Il Settempedano
Non ce l’ha fatta il Serralta a finire in bellezza il campionato. I gialloblù, infatti, sono usciti battuti dall’ultimo impegno casalingo del torneo che li ha visti soccombere con il minimo scarto nei confronti della Robur (0-1). La seconda battuta d’arresto di fila non compromette nulla, dato che la salvezza era già stata acquisita da tempo, però un po’ di sconforto e rammarico per non aver finito almeno con un risultato positivo. Resta, tuttavia, la soddisfazione per un’ultima parte di torneo davvero positiva e per un sesto posto (a pari merito con il Sarnano) che soddisfa in pieno. Per la Robur, invece, giunge un successo che può essere importante. I maceratesi all’atto pratico non guadagnano nulla in classifica, erano penultimi e vi restano con l’obbligo di doversi guadagnare la salvezza attraverso i play out (avversario il Colbuccaro da affrontare in trasferta), ma dal punto di vista psicologico potrebbero trarne una grossa spinta per aumentare convinzione e sicurezza in vista di questo appuntamento. Non bene nel complesso il Serralta. E’ mancata la determinazione e la voglia delle occasioni che contano e la squadra è apparsa un po’ scarica mentalmente, ma ci può stare in una gara così dove non servivano punti e che chiudeva l’annata agonistica. Male il primo tempo, poi meglio nella ripresa, ma lo sforzo profuso non è bastato per riequilibrare il risultato. La Robur, invece, ha evidenziato grinta e carattere, giocando la partita che doveva e serviva per raccogliere punti. A conti fatti il successo ospite ci può stare. Insomma, le diverse motivazioni fra le due compagini ha fatto la differenza e in campo si è visto chiaramente.
La cronaca
Squadre al via con gli undici previsti. Robur con gli uomini migliori, a parte lo squalificato Scoponi. Serralta con l’ormai solita emergenza difensiva (La Torre a destra e Governatori a sinistra) e con novità in avanti (Morgana e Giorgi titolari sugli esterni). Da rimarcare l’esordio in campionato per Baruni, il portiere vice Messi, che riceve il giusto premio e viene schierato tra i pali. Il debutto da titolare per Baruni, però, è amaro e sfortunato, poiché al primo tiro degli avversari viene trafitto. Siamo al minuto 2 quando Zerani calcia una punizione da circa 25 metri. Destro potente che batte sotto la traversa. La palla ricade addosso a Baruni, che aveva tentato l’intervento saltando, e poi rotola in rete. 0-1. Il portiere di casa si riscatta poco dopo alla grande. Al 5’ Bianchetti gli si presenta davanti in beata solitudine. Baruni gli chiude lo specchio con una pronta uscita. Il rimpallo che ne nasce lascia il pallone in area, ma Natali è lesto a spazzare lontano. Da qui in avanti nasce un match che vede il Serralta tenere in mano il pallino del gioco, ma gli attacchi sono alquanto prevedibili e sterili. La Robur, una volta sbloccata la situazione, si limita a controllare, guardinga e ben chiusa dietro, non disdegnando di ripartire. Per annotare qualcosa occorre andare al 40’. Governatori avanza palla al piede e poi tira. Sinistro sul fondo non di molto. Subito dopo bella iniziativa dei locali con veloce scambio Morgana-Teloni che porta al tiro quest’ultimo. Destro largo. Prima del riposo ancora Zerani e sempre su calcio piazzato. Collo esterno destro insidioso che lambisce il palo più lontano spegnendosi di poco sul fondo. Ripresa sulla falsariga della frazione iniziale. Serralta a far gioco, Robur ad attendere. Al 58’ i maceratesi si rendono pericolosissimi. Contropiede a campo aperto del veloce Bianchetti che parte verso la porta. Baruni gli esce incontro affrontandolo sulla trequarti. Il portiere gialloblù è bravissimo ad andare in contrasto in scivolata tanto da togliere la palla all’avversario. Sul capovolgimento di fronte è il Serralta ad andare vicino al pari. Giorgi penetra in area e scarica il destro in corsa. Tartabini gli dice di no ribattendo in tuffo. Prima di uscire dal campo sostituito e dopo aver rischiato il rosso (brutta e pericolosa entrata su Tiranti sanzionata soltanto con il giallo), Zerani si mette di nuovo in mostra con una punizione delle sue. Dalla lunga distanza pesca un micidiale destro che si infila sotto l’incrocio. Prodezza resa inutile dal fischio arbitrale che sanziona un fallo in attacco di un giocatore ospite. Poco prima della mezzora ci prova Rossi per i locali. Destro dal limite che però è debole e centrale. Facile la presa di Tartabini. Si entra nella parte conclusiva della gara e mister Bonifazi tenta il tutto per tutto. Serralta a trazione anteriore con 4 punte in campo. Il finale è un forcing gialloblù, ma prevale la foga e l’imprecisione e questo favorisce la squadra che deve difendersi e rompere il gioco avversario. Al 77’ De Maria controlla e serve all’indietro il neo entrato Crescentini. Stop di petto e tiro al volo di collo destro. Conclusione bella ma sfortunata con palla che esce di poco. In mezzo al predominio dei locali, spunta anche la Robur che si fa insidiosa con Principi che può deviare di testa da pochi passi. Il pallone sorvola la traversa. Nei restanti minuti in pratica non accade nulla di rilevante, a parte qualche mischia e azioni confuse nella bolgia dell’area maceratese. Quindi al 93’ giunge la fine delle ostilità. La Robur se ne va soddisfatta per il successo (6 punti su 6 contro il Serralta), mentre i settempedani masticano amaro per non essere riusciti a finire al meglio la stagione.
Il tabellino
MARCATORI: 2’ Zerani
SERRALTA: Baruni, La Torre, Governatori(77’ Crescentini), Elisei, Natali, Rossi, Teloni, Zagaglia(60’ Tiranti), De Maria, Morgana(50’ Piermattei), Giorgi. A disp. Messi, Tarquini, Dialuce, Magnapane. All. Bonifazi
ROBUR MACERATA: Tartabini, Cioppettini, Carlini, Mangia, Piccirillo, Gigli, Bianchetti(79’ Fulvi), Zerani(64’ Balestra), Principi, Noretti, Ricci(73’ Acciarresi). A disp. Settembrini, Crovace, Muco. All. Mancini
ARBITRO: Cola di Ancona
NOTE: spett. 50 circa. Ammoniti: Teloni, Governatori, De Maria, Mangia, Zerani, Fulvi. Angoli: 4-2. Recupero: pt 1’, st 3’.
Roberto Pellegrino
