È stato con tutta la sua famiglia il simbolo di un’epoca nell’orbita del divertimento a chilometro zero dell’intera comunità settempedana, quando telefonini, smartphones e devices di ogni genere con l’intero mondo del web erano ancora di là da venire. Si è spento in punta dei piedi nella giornata di lunedì 24 giugno Rodolfo Ventura, 71enne gestore della sala cinematografica W7 di rione di Contro che ha deliziato, con anni di proiezioni, generazioni di concittadini i quali hanno potuto apprezzare il mondo fatato della celluloide immaginando le emozioni hollywoodiane.
Da qualche anno Rodolfo non era al top della condizione per un malanno che lo aveva limitato, ma erano restati immutati portamento elegante e voglia di vivere.
Aveva coltivato la passione di famiglia nel gestire il mitico W7 che da qualche anno ha lasciato spazio ad abitazioni private. Prima di lui, infatti, erano stati i suoi genitori “Primetto” e Tilde a proporre per stagioni ai settempedani le prime visioni di un’epoca che si affacciava alla multisala. L’unico ambiente di proiezione sarebbe inizialmente stato progettato per averne uno gemello per poter consentire film di animazione per bambini in concomitanza con quello principale. Il progetto non trovò compimento, ma il W7 rimase una delle due principali sale cinematografiche della città con l’attuale Cinema, ora Sala, Italia, alternatosi con l’altrettanto storico Cinema San Paolo.
Rodolfo lascia la moglie Carmen, i figli Valentina e Ludovico, la nuora Valeria e le sorelle Paola e Marta. I funerali saranno celebrati mercoledì 26 giugno, alle ore 15.30, nella chiesa di San Domenico.
Lu.Mus.