Revocata l’ordinanza di inagibilità per un villino bifamiliare in via Bonichi, nel rione San Michele, risultato gravemente danneggiato dal sisma. L’immobile, a uso abitativo, è stato interessato da lavori di riparazione con miglioramento sismico per un importo di circa 400 mila euro interamente finanziati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche. La struttura è la prima a San Severino, fra quelle classificate come “E”, a tornare in uso dopo le scosse del 2016. La sua ristrutturazione permetterà il rientro a casa di due famiglie.
“Complessivamente – ricorda il sindaco Rosa Piermattei – sono 430 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016. Di queste 290 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B – C, 136 alla ricostruzione pesante E e 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione proprio di queste ultime. In totale sono state finanziate 217 pratiche per una somma di 35.664.546 euro di cui 195 relative alla ricostruzione leggera B – C e 22 alla ricostruzione pesante E. Di queste ne sono state chiuse 166 con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, 3 relative alla ricostruzione pubblica e altre 37 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus. Per la nostra comunità è una grande gioia poter festeggiare la conclusione dei lavori della prima pratica classificata come E che fa riferimento alla ricostruzione pesante”.
Intanto, torna agibile anche una singola abitazione in località Marciano. Revocata pure in questo caso l’ordinanza al termine dei lavori di riparazione del danno (con rafforzamento localizzato della struttura) per un importo di 55 mila euro coperto da finanziamento pubblico in base alla Ordinanza 4 relativa alla cosiddetta ricostruzione leggera.