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Un posto di blocco dei Carabinieri di San Severino
Un posto di blocco dei Carabinieri di San Severino

Operazioni dei Carabinieri: scatta il carcere per un 25enne

In concomitanza dell’ultimo fine settimana e inizio anno, le Stazioni e il Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino hanno effettuato numerosi servizi di controllo del territorio con la finalità di continuare nell’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori.

I militari hanno posto in essere controlli sulle principali arterie stradali concentrandosi in particolare presso tutti i centri dei paesi e delle frazioni del territorio

Sono stati predisposti anche controlli finalizzati al rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19, sotto l’indirizzo del Prefetto di Macerata, con numerosi controlli dei green pass presso svariati locali pubblici del territorio, potendo riscontrare il sostanziale rispetto delle prescrizioni.

Nel corso dei servizi svolti, i Carabinieri di San Severino hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di un 25enne del luogo.

L’uomo, dovrà scontare la pena di ben due anni e quattro mesi di reclusione oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di euro 800, a seguito di condanna a tale pena edittale divenuta recentemente definitiva e conseguente ai reati di rapina aggravata, lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere di cui si era reso protagonista, sempre a San Severino, unitamente ad altri giovani del luogo, alla fine della scorsa estate. Il ragazzo è stato associato alla casa circondariale di Fermo.

Infine, sempre i Carabinieri di San Severino, unitamente al Nucleo operativo e Radiomobile di Tolentino, hanno notificato l’Avviso orale concesso dal Questore di Macerata nei confronti di un altro giovane del luogo che il 6 dicembre scorso era stato tratto in arresto per i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Con questa misura di prevenzione il ragazzo viene invitato a cambiare condotta e stile di vita.

Continua così, incessante, l’impegno dell’Arma a livello locale ma quotidianamente coordinato e diretto in ambito provinciale dal comandante Col. Nicola Candido.

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