Il Settempedano
Rapina con sequestro nella villa del dottor Angelo Mantovani, primario dell’ospedale di San Severino, che abita nella frazione di Pitino. I banditi, tre uomini con il volto travisato da passamontagna, che parlavano con accento dell’Est Europa, hanno tenuto sotto sequestro tre donne e due bambini che si trovavano in casa. Scavalcata la recinzione e approfittando del fatto che la porta d’ingresso era aperta, i rapinatori si sono introdotti nella villa e hanno minacciato la padrona di casa con il coltello costringendola ad aprire la cassaforte, da dove hanno prelevato contanti e preziosi per un valore di alcune migliaia di euro. Poi hanno rinchiuso le vittime in un bagno e, gettati via i loro cellulari, sono scappati. Sono in corso indagini, coordinate dai carabinieri di Tolentino, ma per il momento dei rapinatori non c’è traccia.
E’ successo martedì sera, ma il dottor Mantovani non era ancora rientrato dal suo ambulatorio. Nella villa c’erano la moglie Valeria, di 65 anni, la cognata, e una delle due figlie, Maria Paola che vive a Pescara ma che era rientrata a San Severino nelle scorse settimane per dare alla luce un bambino, assistita dal padre. Dopo il parto, si era fermata nella villa dei genitori insieme al neonato e all’altro figlio di quattro anni, vittime anche loro del sequestro
L’azione è durata circa trenta minuti e i banditi hanno agito muniti di guanti per non lasciare tracce. Ad attenderli fuori c’era un quarto complice, a bordo di un’auto.
”I banditi non avevano solo un coltello, ma anche un piede di porco e una spranga. Per fortuna tutto si è risolto in poco tempo e non è accaduto nulla di grave ai miei familiari”. Sono le poche parole che il dottor Angelo Mantovani ha detto ai giornalisti. ”Sono stato io – ha aggiunto – a liberare i miei cari dal bagno in cui erano stati rinchiusi”.
Fonte: ANSA
