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Due confezioni della nuova Pasta Castellino
Due confezioni della nuova Pasta Castellino

Al Cibus di Parma il debutto della Pasta Castellino

Ha debuttato in questi giorni al Cibus di Parma la Pasta Castellino, la nuova linea di produzione del Gruppo Ralò di San Severino che nasce dallo stabilimento di Matelica (ex “Mediterranea”). La presentazione del prodotto è avvenuta, infatti, alla Fiera internazionale dell’alimentazione che – giunta alla 18^ edizione – si è aperta lunedì 9 maggio a Parma e si chiude oggi, 12 maggio. In sinergia con gli storici “cavalli di battaglia” olive e conserve vegetali, qui è stata esposta e promossa anche tutta la gamma del nuovo prodotto: pasta di semola di grano duro, arricchita anche con verdure genuine e spezie (pomodoro, spinaci, barbabietola, peperoncino…); pasta di semola integrale di grano duro, di farro, di grano antico Senatore Cappelli. E poi la sezione della pasta ripiena semi-fresca, ribattezzata “PastItaly”: ravioli con ricotta e spinaci, tortellini al prosciutto, mezzelune ai 5 formaggi, tortelloni ai funghi. Gli operatori della Ralò sono stati impegnati – all’interno dello stand – con la cottura in tempo reale della pasta per favorirne la degustazione gratuita da parte dei visitatori. In questo modo non ci possono essere dubbi sulla qualità del nuovo prodotto. Del resto, uno degli elementi su cui punta la Pasta Castellino è anche la rapidità di cottura (4-6 minuti).

La presentazione del prodotto punta molto anche su altri aspetti della lavorazione come, ad esempio, l’utilizzo di materie prime selezionate; l’innovazione tecnologica che ha permesso la conservazione a temperatura ambiente del prodotto come se fosse fresco; la linea convenzionale arricchita da verdure genuine che mantengono il loro sapore in cottura; l’integrale e il farro (paste ricche di fibre) o il grano antico Senatore Cappelli che è di più facile digeribilità. Insomma, al Cibus ce n’è per tutti i gusti e per ogni esigenza. Basti dire che, sulla scia di Expo2015, la fiera di Parma si presenta con numeri da record: 3 mila espositori su un’area di 130 mila metri quadri, 70 mila visitatori, tra cui 15 mila operatori esteri e 2 mila top buyer provenienti da ogni continente.

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