Il Settempedano
Le nuove tecnologie della videosorveglianza, in tema di copertura territoriale ma anche di rilevamento transiti, sono state al centro di un interessante convegno di studi ospitato dal Comune di San Severino al teatro Italia e che ha visto protagonisti i professionisti della Polizia locale insieme a diversi amministratori dei centri marchigiani che in molti casi rappresentano, in tutta Italia, dei reali modelli virtuosi.
Il tema della sicurezza urbana integrata, molto attuale non solo dal punto di vista del legislatore, ha preso le mosse dalla legge 48 del 2017 ma deve fare i conti, ancora oggi, con il rispetto delle leggi in materia di privacy, con i regolamenti e le convenzioni non sempre chiari e univoci.
Dopo i saluti introduttivi del sindaco Rosa Piermattei, dell’assessore comunale alla Sicurezza urbana, Jacopo Orlandani, del comandante della Polizia locale, Sinobaldo Capaldi, sono intervenuti alcuni esperti in materia. Erano presenti all’incontro anche il comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, capitano Giacomo De Carlini, e il comandante della stazione dell-Arma di San Severino, maresciallo maggiore Massimiliano Lucarelli.
“Quello della sicurezza è un argomento molto importante – hanno detto il sindaco Rosa Piermattei e l’assessore Jacopo Orlandani – e l’auspicio è quello di vedere presto le Amministrazione impegnate in azioni sinergiche, allo scopo di creare un sistema intercomunale di videosorveglianza”. Il comandante Capaldi, inoltre, ha chiesto assieme ai rappresentanti delle altre Polizie locali norme più semplici e più chiare.
Nel territorio urbano di San Severino sono presenti 43 telecamere di contesto e 12 telecamere capaci di leggere pure le targhe degli autoveicoli.
Grazie a un bando del Ministero dell’Interno saranno installate a breve delle nuove telecamere in città, in grado di garantire un controllo totale degli ingressi e delle uscite ma anche delle principali vie di percorrenza.
