Il Settempedano
Sfiorano l’impresa i ragazzi di coach Cantani che riescono a condurre per 38 minuti prima ci cedere nel finale alla Victoria Fermo, nonostante le numerosissime assenze: oltre ai vari Buresta, Rucoli e Della Rocca, fermi ormai da mesi, per questa partita fondamentale si sono aggiunti Fucili (assente per motivi personali), Luciani (causa lutto famigliare) Grillo e Cummings (entrambi infortunati). Queste poche righe, più che alla cronaca della partita, le vorrei dedicare solo ai complimenti.
Complimenti alla Victoria Fermo, formazione che annovera nella rosa almeno tre giocatori di categoria superiore, che ha lottato fino alla fine vincendo grazie all’esperienza, ad una maggiore lucidità e anche ad una piccola dose di fortuna che non fa mail male: potevano vincere entrambe le squadre, l’hanno spuntata i locali meritatamente.
Complimenti alla coppia arbitrale formata da Mengucci e Talotta: nonostante la posta in palio un arbitraggio sempre coerente che non ha, nell’arco dei 40 minuti, causato nessun tipo di protesta da una parte e dall’altra. In tanti anni, prima da giocatore poi da dirigente, difficilmente mi è capitato di vedere una partita dove, entrambe le squadre, non hanno mai contestato le scelte arbitrali, accettando sempre le decisioni. Una conduzione della partita che sarebbe da far vedere a tutti i direttori di gara che, soprattutto i più giovani, pensano che indossando una divisa e avendo un fischietto possono fare il bello e il cattivo tempo ergendosi a protagonisti della gara.
I complimenti più grandi vanno però ai ragazzi (quasi tutti potrebbero essere miei figli, ahimè!) che sono stati eroici: hanno lottato dall’inizio alla fine a dispetto della stanchezza, dello scoramento quando le cose andavano male, delle difficoltà dovute alle poche alternative. Non mi ricordo in 30 anni di basket una stagione così sfortunata: nonostante tutto è da agosto che sudano in palestra, con una serietà unica quasi fossero dei professionisti: non siamo riusciti mai, causa infortuni, a schierare la formazione “titolare” ma nonostante tutto anche stasera abbiamo dimostrato che meritiamo di essere in serie D. Non so quante squadre possano permettersi, con sette assenze (tre da quintetto), di presentare una formazione che rischia di fare l’impresa in una partita del genere.
Complimenti ai ragazzi dell’under 20 (Mario, Nicolò, Christian, Riccardo, Alessandro, Filippo, Ruggero) che, a fine stagione, avranno disputato circa 55 partite e tantissimi doppi allenamenti.
Complimenti a Simone e Federico che non solo non prendono un euro, ma ci rimettono anche i soldi della benzina per venire ad allenarsi da Pollenza e Matelica: nonostante tutto a fine stagione forse avranno saltato 3/4 allenamenti.
Complimenti a Matteo che, nonostante il minutaggio non altissimo, non hai mai fatto polemiche, anzi è sempre stato il primo ad incitare i compagni di squadra soprattutto nelle difficoltà.
Complimenti a Giorgio, genio e sregolatezza, il primo a ridere e scherzare, ma anche il primo a “sputare sangue” in campo.
Complimenti agli “stranieri” James e Isaia che hanno accettato, senza un attimo di esitazione, di venire ad aiutarci in una stagione obiettivamente difficile.
Complimenti a capitan Cruciani che da tempo gioca sul dolore, impasticcandosi e stringendo i denti nonostante il problema di pubalgia.
Complimenti anche a Sergio e Leonardo che purtroppo hanno dovuto dare forfait troppo presto: sono state due assenze importanti perché avrebbero portato esperienza in una formazione giovanissima.
Lascio fuori dai complimenti i due allenatori e la dirigenza, non perché non li meritino, ma perché mi sembra giusto che in questo momento difficile “le luci della ribalta” siano tutte per i giocatori.
Ragazzi penso che prima o poi la fortuna debba strizzarvi l’occhio… Speriamo non aspetti troppo: ve lo meritate e ce lo meritiamo, e adesso carichi per gara2 di giovedì 3 maggio in casa e, speriamo, per gara3 di sabato prossimo a Fermo.
Guido Grillo
