Il Settempedano
Apposizione dei cartelli “Controllo del vicinato” e intitolazione di due vie cittadine. È quanto chiedono il presidente dell’Associazione arma di cavalleria, sezione “Tenente Censi” (Ufficiale di Cavalleria passato all’Aviazione, volo su Vienna con Gabriele D’Annunzio, Medaglia d’argento e di bronzo al valor militare nella prima Guerra mondiale), Fabrizio Grandinetti, e dell’Associazione nazionale carabinieri, maresciallo Decio Bianchi, al sindaco di San Severino. “In una recente visita al Comune di Camporotondo – scrive Grandinetti -, ho notato che sono presenti dei cartelli stradali con la scritta “Controllo del vicinato”. Qualche giorno or sono ho letto che il sindaco di Tolentino, Pezzanesi, si appresta a dar luogo alla stessa iniziativa. Le chiediamo, essendo favorevoli a tale progetto, preso di concerto con importanti organi istituzionali, di vagliare la possibilità di attuare anche nel nostro Comune il Controllo del vicinato”. A tale richiesta se ne associa un’altra. “Prima di lasciare la carica di primo cittadino – aggiungono Grandinetti e Bianchi -, ci farebbe piacere che intitolasse una via al Maresciallo Capo Sergio Piermanni, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Avrebbe una risonanza di caratura nazionale. Non dimentichi l’intitolazione di una via all’Arma di Cavalleria che potrebbe essere: “Isbuscenskij Carica Eroica”.
L.M.
