L’evento finale dell’ottava edizione Winter di San Severino Blues, svoltasi con una serie ininterrotta di sold out, è sabato 3 maggio alle ore 21: la soul diva inglese Kyla Brox, accompagnata dal chitarrista Luca Giordano, chiude il fortunato programma di cene-concerto in Club dentro l’Hotel 77 di Tolentino. Visto il tutto esaurito registrato nei tre precedenti eventi con Quique Gomez & Luca Giordano, Jerry Dugger e Charles Mack è necessario prenotarsi al 0733.967400. I posti sono limitati. Kyla Brox è senza dubbio la più bella voce blues e la migliore cantante soul della sua generazione in Inghilterra. Nel 2013 è nelle nomination come migliore cantante donna del Regno Unito e nel 2014 ha mancato per un soffio la vittoria ai Blues Awards Europei nella stessa categoria. Figlia d’arte, con il padre, il blues man Victor Brox (tra l’altro ha partecipato alla registrazione originale del musical-film Jesus Christ Superstar), ha iniziato a cantare sul palco all’età di 12 anni e a girare in tour dall’Europa fino in Australia. La sua carriera solista decolla al Colne Blues Festival del 2002, quando per la sua sensazionale apparizione viene incoronata first lady del British Blues. Ha diversi album a suo nome, tra cui lo splendido Coming Home (2004) e l’acustico e sensibile Grey Sky Blues (2009). Nell’ultimo disco Live At…Last si coglie appieno la sua vocalità che sa essere tenera e graffiante, grintosa e struggente. La stampa parla di lei come di un’autentica diva soul, dotata di una voce dal timbro cristallino e di una capacità interpretativa raffinata, di grande classe e profonda nei sentimenti. Oltre a cantare con la sua splendida voce, Kyla in qualche brano ama suonare il flauto, strumento piuttosto originale ed inconsueto nel blues. Con lei sul palco una superband: il compagno di musica e di vita Danny Blomeley al basso, la stella italiana della chitarra blues Luca Giordano e Pablo Leoni, il batterista italiano di Andy J Forest.
Kyla Brox