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Il nuovo Commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, in Prefettura, a Macerata, con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli
Il nuovo Commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, in Prefettura, a Macerata, con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli

Post sisma: finanziate 217 pratiche, più di 600 famiglie restano fuori casa

A San Severino sono complessivamente 430 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016. Di queste 290 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B-C, 136 alla ricostruzione pesante E e altre 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione di queste ultime. In totale sono state finanziate 217 pratiche per una somma di 35 milioni e 664.546 euro, di cui 195 relative alla ricostruzione leggera B-C e 22 alla ricostruzione pesante E. Di queste ne sono state chiuse 163 con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, tre relative alla ricostruzione pubblica e altre 37 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus. Il Comune intanto ha provveduto al pagamento del Cas del mese di febbraio. Sono 664 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, in totale, a 489.672 mila euro. A seguito dell’emergenza Coronavirus è stata disposta dalla Protezione civile la proroga di 60 giorni per la presentazione delle nuove domande del Cas, che erano in scadenza il 18 marzo 2020.

Nel frattempo il sindaco ha revocato parecchie ordinanze di inagibilità post terremoto. Una ha riguarda l’Istituto Croce Bianca, in località Rocchetta, che aveva una parte della struttura danneggiata dalle scosse del 2016. Le opere di ristrutturazione sono state concluse per un importo di circa 425 mila euro. E’ tornata agibile pure un’abitazione singola in via Barbiato, a Cesolo, dove sono eseguiti lavori di riparazione del danno e rafforzamento  per un ammontare di 130 mila euro. Possono rientrare in casa anche i proprietari di un edificio di Serralta, dopo la chiusura del cantiere post sisma che ha portato a termine lavori per circa 115 mila euro.

E ancora. A Isola di San Severino un immobile è stato interessato da riparazione e rafforzamento per un importo di 90 mila euro, mentre due abitazioni al rione Uvaiolo, in via Monte Catria, sono tornate agibili grazie al ricorso al “Sisma bonus” da parte dei proprietari che si sono visti revocare l’Ordinanza di inagibilità. Nell’edificio però resta una terza proprietà in cui devono essere ultimati alcuni lavori di riparazione del danno.
In viale Europa, invece, un edificio composto da due appartamenti è stato pienamente recuperato grazie a un intervento di 105 mila euro assegnati dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.

Infine, un’abitazione, con locali accessori, torna agibile nel centro urbano – e precisamente in via Ercole Rosa – a seguito di opere post terremoto finanziate per circa 100 mila euro.

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