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In fondo la palestra dell'ex Gil
In fondo la palestra ex Gil

Il dibattito: “Sì al Palazzo della musica, ma no nell’ex Gil”

Dalla Polisportiva Serralta riceviamo e pubblichiamo:

“Nei giorni scorsi l’avvocato Giovanni Chiarella ha lanciato l’idea di ricavare nella palestra ex Gil, inagibile dal terremoto del 2016, un auditorium per la musica in grado di ospitare – una volta ristrutturato l’immobile – spazi per esibizioni, prove, aule didattiche, momenti di aggregazione giovanile. La proposta nasce dal fatto che a San Severino non abbiamo un “contenitore” del genere, che invece sarebbe davvero importante per la crescita dei nostri ragazzi a livello sia culturale che sociale. Pertanto, l’idea in sé di creare un “Palazzo della musica” ci trova d’accordo. Tuttavia, come Polisportiva, che annovera nelle sue file tantissimi giovani impegnati in diverse discipline, ci sentiamo di dissentire dalla proposta di “sacrificare” un impianto che è nato per lo sport. L’ex Gil, oggi effettivamente in uno stato di semi-abbandono, va riparata dal danno sismico al più presto attraverso un finanziamento ad hoc e restituita alla città come “contenitore” sportivo. San Severino, infatti, può vantare degli ottimi impianti, ma quelli che ha non sono sufficienti alla pratica delle molteplici discipline sviluppatesi sul territorio, anche in considerazione del fatto che non abbiamo più disponibili le palestre dell’Itis e della scuola primaria “Luzio”. E’ vero, oltre al palas “Ciarapica”, abbiamo la nuova struttura intitolata a “Toti Barone” presso le scuole medie, però fra gli sport di squadra che vanno per la maggiore e le attività di vario genere i settori giovanili delle società locali proliferano di tesserati. Questo è senza dubbio un aspetto meraviglioso per il nostro tessuto sociale e per chi crede nella forza aggregante e formatrice dello sport. Tuttavia, ne consegue che gli spazi “scoppiano”, non bastano mai! Si pensi ad esempio alle nostre ragazze della Ginnastica artistica, il cui numero (e bravura) risulta sempre più rilevante: la loro attività è relegata da tempo negli spazi sottostanti la gradinata destra del palasport, dove lo spazio è esiguo, la luce solo artificiale e gli spogliatoi ricavati in un angolo. In conclusione, troviamo i fondi necessari alla ristrutturazione della palestra ex Gil e, al tempo stesso, portiamo avanti l’idea del Palazzo della musica per concretizzare il progetto in una diversa location. Battiamoci insieme per entrambi gli obiettivi, i nostri ragazzi lo meritano”.

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