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Il teatro Lauro Rossi di Macerata
Il teatro Lauro Rossi di Macerata

Il TeatroClub “A. Gubinelli” al Lauro Rossi con “Zi’ Annetta”

Il TeatroClub “Amedeo Gubinelli” di San Severino presenta al teatro Lauro Rossi di Macerata, domenica 16 febbraio, la commedia dialettale di Mario Affede, “Zi’ Annetta”, che ha debuttato di recente al Feronia con grande successo. Gli interpreti sono Fabio Sparvoli, Claudia Trecciola, Alessandra Granata, Marica Zannini, Cesare Bordo Federico Elisei, Enrico Bordo, Mauro Capaldi, Camilla Zaganelli, Thea Malandra, Andrea Fratini. Lo staff tecnico è composto da Paola Egidi (aiuto regia), Sandro Granata (scene), Adriana Feliziani (costumi), Francesca Pellegrino (progetto grafico), Marina Buresta (direttore di scena) e Giuliano Chiaraluce (rammentatore). I tecnici di scena sono Sandro Granata, Tommaso Bordo, Mauro Capaldi, Maurizio Malandra. L’adattamento e la regia portano la firma di Alberto Pellegrino.

La commedia “Zi’ Annetta” di Mario Affede è stata scritta nel luglio 1934 in dialetto maceratese ed è divisa in due atti. Si è pensato di far svolgere l’azione teatrale nella Macerata della fine degli anni Venti in un giorno di mezza estate, in un ambiente sociale della media borghesia cittadina improntato a una certa eleganza di abbigliamento. Il dialetto è stato “ammorbidito”, come del resto i comportamenti, i modi di fare, le bevande che seguiranno la moda di una famiglia passata da una condizione di povertà – e quindi legata a costumi e linguaggi popolari – a una condizione di benessere a seguito del successo avuto dal protagonista nel campo dei trasporti automobilistici, per cui si sono acquisiti modelli culturali e modi di vita borghesi. L’azione è commentata da canzoni d’epoca.

Questa messa in scena è stata progetta per celebrare l’80° anniversario della scomparsa dell’autore Mario Affede.

La vicenda riguarda la famiglia di Paulì, rappresentate della nuova borghesia urbana, proprietario di una florida azienda di trasporti con pullman e automobili a noleggio, impresa messa in piedi grazie al generoso prestito di un amico emigrato in Argentina e diventato molto ricco. Nell’azienda lavorano diversi autisti sotto il controllo dl Cesare, bonario uomo di fiducia del proprietario. La famiglia vive in una casa del centro storico che ha una elegante terrazza-giardino che si affaccia sul panorama di Macerata. Gli altri componenti della famiglia sono Rosina, la moglie di Paulì e la loro figlia Ninetta, una ragazza segretamente innamorata di un giovane operaio di nome Righetto, un onesto lavoratore innamorato di Ninetta, che non gode delle simpatie del padre della ragazza. Vi è infine la protagonista Zi’ Annetta, sorella di Paulì e la vera padrona di casa, una donna dotata di un carattere forte, di un’innata ironia e di una verve che ricorda le sue origini popolari, molto affezionata alla nipote Ninetta e sua alleata nel favorirne gli amori segreti, una donna che si rivelerà il deus ex machina dell’intera vicenda. Nelle vicinanze abitano la signora Margherita e la figlia Beatrice, una studentessa amica di Ninetta che ha una certa passione per la cultura. Il ritorno a Macerata dall’Argentina del Sor Teodoro e di suo figlio Dante porterà un certo scompiglio in famiglia perché egli si accodato con Paulì per unire in nozze i rispettivi figli, ma Ninetta non vuole rinunciare al suo Righetto e ci riuscirà con l’aiuto determinante della zia, mentre Dante potrà consolarsi con Beatrice e lo stesso Teodoro avrà modi di convolare a nuove nozze. Zì Annetta, che ha visto realizzarsi i suoi piani, uscirà vincitrice su tutti i fronti e accetterà di rispolverare un antico amore.

Mario Affede (Macerata (1868 – 1940).

Poeta, commediografo, brillante osservatore della vita di provincia, ha collaborato con alcuni giornali locali La democrazia, Il risveglio, La provincia maceratese; ha diretto Don Falcuccio e Piff Paff. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: Cuscì pe’ ride (1887), Buzzere, vinnelle e fregnacce (1890), Lu mutilatu (1922), L’apu e la rosa (1926), Un giorno ai bagni, Una serata ai burattini, Le litanie. È l’autore delle quattro commedia dialettali Zi’ Annetta; Perché, perché Marì; Lu core che parla; E se non partissi anch’io.

Martedì 4 febbraio, nella Sala convegni della Biblioteca statale di Macerata, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Mario Affede oggi. Appunti scelti di poesia e di teatro”, alla quale ha preso parte anche il regista dello spettacolo Alberto Pellegrino.

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