Home | Attualità | Giorno della memoria, Riccardo Di Segni: ‘Serve razionalità’
Euro Net San Severino Marche
Riccardo Di Segni ad Ancona
Riccardo Di Segni ad Ancona

Giorno della memoria, Riccardo Di Segni: ‘Serve razionalità’

Lunedì 27 gennaio, “Giorno della memoria”. Oggi viene celebrato in tutt’Italia con tante diverse iniziative. Il Consiglio regionale, anticipando gli appuntamenti, ha tenuto una seduta aperta in cui c’era anche un po’ della nostra San Severino. E’ stato chiamato infatti a fornire la lettura dell’ebraismo e dell’antisemitismo nel contesto del presente il Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, il quale ha soffermato l’attenzione sul concetto di razionalità.

“Quando ascoltiamo il racconto dei sopravvissuti, il sentimento prevalente è quello dell’emozione. Ma a questa – ha detto – dobbiamo affiancare l’uso della razionalità per capire cosa sta realmente accadendo. Vanno utilizzati strumenti solidi e critici per esaminare i fenomeni correnti, vanno ricostruiti i concetti minimi che devono essere alla base della società civile”.
L’antisemitismo è in aumento? “Probabilmente sì, ma soprattutto perché cresce la disinibizione”, ha sottolineato Di Segni invitando a “non farne una strumentalizzazione di tipo politico, a non inquadrare la figura dell’ebreo soltanto come vittima dell’Olocausto, ma in una dimensione più ampia della sua storia”.

Nel 2011 il Comune di San Severino – presente nell’aula del Consiglio regionale anche il sindaco Rosa Piermattei – ha conferito la cittadinanza onoraria alla famiglia Di Segni, che ha trovato un riparo proprio qui, a Serripola, durante la persecuzione nazifascista. Era stato invitato anche il cardinal Edoardo Menichelli, amico d’infanzia dei Di Segni, ma – assente per un’improvvisa indisposizione – ha inviato un messaggio all’assemblea ricordando come la perdita della memoria è paragonabile a “una pianta priva di radici destinata a morire”.

Nel corso della seduta l’illustrazione degli elaborati realizzati da alcune scuole marchigiane partecipanti al concorso del Miur “I giovani ricordano la Shoah”. Infine, esecuzione da parte del maestro Gabriele Mirabassi di brani tratti dall’opera “Quatuor pour la fin du temps” di Olivier Messiaen, con la presentazione di Guido Barbieri.

Centro Medico Blu Gallery