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Il sindaco Rosa Piermattei
Il sindaco Rosa Piermattei

Sindaco: ‘Tutti uniti per ospedale, dividersi è dannoso, inutile’

“Ritiro immediato della Determina n.742, la scellerata determina di Capodanno, e audizione in Commissione sanità per ascoltare, una volta per tutte, la voce dei territori. Intanto ho già sentito i colleghi sindaci, i comitati e le associazioni. Ho ricevuto centinaia di messaggi da parte di semplici cittadini e dei tanti professionisti della sanità. Neanche stavolta mollo”. Il sindaco Rosa Piermattei è determinata più che mai contro la decisione dell’Asur regionale di declassare tre Unità semplici dipartimentali dell’ospedale di San Severino a Unità semplici, “perché – spiega in una nota – l’Hospice, l’Oncologia e la Radiologia, applicando tale provvedimento, potranno essere soppresse in qualsiasi momento, inglobate o trasferite nelle strutture da cui dipendono”.

“Regione e Asur ci hanno tenuto all’oscuro di tutto – spiega il primo cittadino settempedano – e, anche se dipendesse da leggi nazionali o cos’altro, avrebbero dovuto tenere in considerazione la reale situazione di un territorio già devastato dal sisma e ancora alle prese con una gravissima emergenza. Ma adesso non è il tempo delle polemiche che, per me, lasciano sempre il tempo che trovano, visto che preferisco lavorare e portare a casa i risultati risolvendo i problemi. Ho già parlato con diversi colleghi sindaci e come Amministrazione comunale abbiamo deciso di portare la questione nella sede istituzionale preposta, vale a dire il Consiglio comunale. Anche dai professionisti del settore sanità, quelli costretti da anni a duri sacrifici, ho ricevuto tanti messaggi. In una nota ufficiale proprio in queste ore il sindacato dei medici Anaao Assomed Marche ricorda che con quella stessa Determina sono stati tagliati in tutta la regione ben 130 incarichi di struttura, quando – nel 2017 – un’altra Determina, la numero 361, prevedeva per la quota sanitaria 350 strutture complesse e 509 strutture semplici o dipartimentali. Tutto questo è stato fatto, ovviamente, alle spalle dei cittadini che si sentono pugnalati da quelle istituzioni che, invece, dovrebbero garantire un diritto fondamentale qual è quello alla salute. Ci faremo portavoce di questo diritto, metteremo in atto le nostre forme di protesta. Invito per questo tutti i colleghi sindaci, le associazioni, i comitati e i sindacati interessati a questa lotta ad unirsi a noi per una battaglia comune senza divisioni che, a mio avviso, sono solo inutili e dannose”.

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