Il Settempedano
Il Comune, a poco più di tre anni dal terremoto dell’ottobre 2016, riconsegna due alloggi nell’ex scuola di Stigliano, edificio di proprietà pubblica danneggiato dalle scosse. La cerimonia ci sarà sabato 14 dicembre, con inizio alle ore 10.30, alla presenza del sindaco Rosa Piermattei e delle autorità cittadine. I lavori di miglioramento sismico, eseguiti dall’impresa Sardellini Costruzioni Srl di Macerata, sono stati finanziati con i fondi dell’Ordinanza 27/2017 del Commissario speciale alla Ricostruzione e rientrano tra gli interventi di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa. Sono stati spesi oltre 300 mila euro. Le opere hanno riguardato il rifacimento di tutte le tramezzature, di una porzione e della struttura portante del tetto; la sostituzione di alcuni elementi della copertura; la realizzazione di un intonaco armato e del cappotto esterno oltre che di un vespaio areato. L’edificio è stato inoltre dotato anche di nuovi impianti. L’ex scuola può tornare ad essere abitata da due famiglie.
Il sindaco ha revocato poi l’Ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile una singola abitazione in largo Margarucci, interessata da lavori di riparazione del danno per un importo complessivo di circa 50 mila euro, finanziati dall’Ufficio per la ricostruzione della Regione.
Torna di nuovo agibile anche un’abitazione singola in via Della Valle, nella zona di Castello al Monte, grazie a lavori di adeguamento sismico per un importo di 30 mila euro, anche in questo caso finanziati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione.
E’ stata poi firmata la revoca dell’Ordinanza di inagibilità per un edificio di vicolo Tortuoso, nel centro storico, in cui si trova un’abitazione singola che è stata interessata da lavori di ripristino del danno per un importo complessivo di 40 mila euro, sempre finanziati dall’Ufficio speciale della Ricostruzione.
Infine, Natale a casa per un’altra famiglia di Taccoli. Il proprietario di un’abitazione, dopo lavori di riparazione del danno per un importo complessivo di 120 mila euro, interamente finanziato dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione, si è visto infatti revocare dal sindaco l’Ordinanza di inagibilità.
