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Marco Caracci
Il portiere Marco Caracci

Settempeda in 9 per 40 minuti resiste bene alla Cluentina

Una Settempeda dal grande cuore, grintosa e disposta al sacrificio riesce ad uscire indenne dal campo di Collevario, a Macerata, pur costretta a giocare per ben 40 minuti, recupero compreso, in nove contro undici. Oltre alle doti caratteriali si sono viste organizzazione, attenzione e concentrazione. Alla fine, dunque, uno zero a zero  (il primo in stagione e seconda volta senza segnare almeno un gol) contro una Cluentina discreta che ha mostrato buone trame e che, però, è mancata nel momento topico della sfida quando con due giocatori in più non ha saputo trovare un modo efficace per attaccare la Settempeda e per riuscire a vincere. Un punto che fa bene a morale e classifica ai settempedani e che deve essere accettato, soprattutto per come è arrivato e per come si era messa la gara, ma resta la sensazione che in condizioni normali probabilmente le cose sarebbero potute cambiare e in meglio. Partita equilibrata e ben giocata da ambo le parti nella prima frazione; ripresa, invece, poco piacevole e con tantissimo nervosismo e gioco spezzettato ripetutamente. A proposito di quello accaduto nella ripresa dobbiamo a malincuore fare riferimento all’arbitro e ci fa poco piacere farlo. Il signor Tarli di Ascoli Piceno ha vissuto una “giornata no”, rendendosi protagonista con errori di valutazione e utilizzando un metro di giudizio non uniforme sanzionando in maniera differente gli stessi falli o situazioni (fuorigioco). Comportamento questo che ha alzato il nervosismo generale al massimo, “rovinando” il secondo tempo in cui sono arrivati quattro cartellini rossi, tutti contro la Settempeda. Caso anomalo e difficile da vedere, fatto sta che i biancorossi hanno perso due giocatori in campo (decisioni che possono starci a norma di regolamento) e due uomini della panchina, compreso mister Ruggeri (forse troppa severità nei suo confronti, visto anche quello capitato prima).

Indicato il peggiore in campo, vogliamo però tornare a parlare di calcio giocato, segnalando nella Settempeda le ottime prove della difesa, sempre molto attenta e con un Caracci grande protagonista, di Broglia, ottimo nel primo tempo, e di Fiecconi che, quando è entrato, ha creato molte occasioni praticamente da solo contro la retroguardia avversaria. La classifica per la Settempeda non cambia sostanzialmente, anche se la squadra è ora scesa al terzo posto e per il prossimo turno, in casa, arriva il San Claudio (sabato 2 novembre ore 14.30).

La cronaca

Trasferta non semplice quella di Macerata (campo di Collevario) per una Settempeda che vuole tornare a far punti fuori casa (ultima gita fuori porta a Corridonia andò male). Di fronte una Cluentina che viene da un buon periodo e che è nel gruppetto delle terze distanziata di una sola lunghezza dai biancorossi, secondi. Assenze da ambo le parti e formazioni riviste per cause di forza maggiore. Nel 4-3-3 della Settempeda (tre juniores in panchina) c’è Broglia a centrocampo al posto di Selita squalificato, mentre il reparto più menomato è l’attacco visto che Rocci e Fiecconi, non al meglio, partono in panchina. Nel trio offensivo si piazza Gianfelici, a sinistra, andando a far compagnia a Borioni e Montanari. La Cluentina conferma il 4-3-1-2 con capitan Guzzini trequartista dietro a Cammertoni e Pettinari. Inizio di partita frizzante e squadre che giocano palla a terra. Dopo la fase di studio è la Settempeda ad affondare per prima il colpo. Lancio a tagliare il campo verso destra di Rossi che mette in azione Montanari il quale va da solo verso la porta, ma l’arbitro fischia fuorigioco al numero 10. Il dubbio c’è. Al 15’ Borioni spizza di testa per Dedja che allarga verso Montanari. Sinistro di prima intenzione che Torresi ribatte in tuffo. Arriva Broglia che spinge in porta, ma viene segnalato fuorigioco allo stesso numero 4. Al 17’ la palla arriva da sinistra a Borioni che è libero di colpire. Girata di testa alta. Al 23’ primo segnale di vita della Cluentina. Cross da sinistra verso Guzzini che prova a calciare al volo colpendo però male. Al 25’ Scocchi sventaglia verso destra sui piedi di Montanari che di prima serve Broglia. Pezzo di bravura del centrocampista con tocco morbido per fare il “sombrero” al difensore e tiro al volo in diagonale che va sul fondo lambendo il palo. Intorno alla mezzora si vedono i locali. Gianfelici dal limite mette largo di poco, poi Pettinari entra in area e prova a passare fra due difensori. L’attaccante va giù, forse lasciandosi andare un po’ troppo, tanto che l’arbitro fa cenno di andare avanti. Anche qui qualche dubbio c’è. Al 32’ calcio piazzato di Porfiri che scaglia un bolide di destro che, deviato, costringe Caracci al grande intervento in tuffo per togliere il pallone dall’angolino alla sua sinistra. Al 39’ break di Dedja che parte dalla linea centrale del campo portando avanti palla. Passaggio sulla sinistra a Tommaso Gianfelici che serve al limite Broglia. Stop e tiro con destro forte e preciso a fil di palo. Bravo Torresi a deviare in tuffo. Al 43’ punizione da circa 25 metri per la Cluentina. Batte Guzzini con un destro potente che è indirizzato sotto la traversa. Caracci devia con la punta delle dita e sventa in angolo anche con l’aiuto della traversa. Sul tiro in porta Guzzini si stira e non rientrerà in campo dopo l’intervallo sostituito da Sopranzetti(va a fare la punta con Pettinari sulla trequarti). La prima azione della ripresa è una ripartenza biancorossa che vede Montanari lanciare verso l’area Borioni. Torresi è pronto e rinvia di piede andando in anticipo fuori area. Primo cambio ospite. Fuori Dedja, dentro Fiecconi. Non c’è neanche il tempo di vedere se ci sarà qualche variazione tattica, perché la Settempeda resta in dieci uomini. Minuto numero 8. Fallo di Rossi sulla trequarti difensiva. L’arbitro opta per il massimo della severità e mostra prima il giallo, è il secondo, quindi il cartellino rosso al centrocampista. Ruggeri ordina il 4-3-2-1, ma dura appena quattro minuti, dato che al 12’ Del Medico va deciso su Cammertoni, già oltre la linea laterale, entrando in modo scomposto. L’arbitro non ha dubbi e mostra al terzino il rosso diretto. Settempeda in nove e 33 minuti da giocare (diventeranno 40 alla fine) con doppia inferiorità. Ruggeri ordina il 4-3-1 cambiando Broglia con il giovane Botta che fa il terzino destro, con Borioni e Montanari a centrocampo e Fiecconi unica punta. Proprio Fiecconi sguscia fra un nugolo di avversari per poi andare a calciare dal limite. Torresi in tuffo deve impegnarsi nella ribattuta. Entra anche Panzarani tra gli ospiti al posto di Montanari per dare più sostanza in mezzo al campo. La Cluentina le prova tutte operando le quattro sostituzioni rimaste, ma la squadra di Canesin fa fatica a girare palla non trovando spazi per far soffrire la difesa ospite davvero attenta e decisa. Il tema tattico è chiaro: locali protesi in avanti, ospiti chiusi e pronti a ripartire con il guizzante Fiecconi. Sopranzetti prova da solo a superare il muro ospite, ma il sinistro è troppo debole e centrale per impensierire Caracci. Al 36’ torna protagonista il direttore di gara che si avvicina alla panchina della Settempeda per un richiamo verbale che diventa invece sanzione disciplinare per mister Ruggeri che viene espulso (un giallo poteva starci come da regolamento…). Al 39’ il portierone biancorosso deve, invece, superarsi per deviare in tuffo un esterno sinistro di Andrea Mancini indirizzato all’angolino basso. Fiecconi spezza spesso e volentieri il forcing dei padroni di casa con le sue fughe palla al piede e per due volte trova la conclusione verso la porta creando apprensione al portiere rivale. Al 44’ cross di Scoccia che arriva a centro area ad Andreucci. Tiro al volo con palla che, dopo aver toccato terra, sorvola la traversa. Cinque sono i minuti di recupero. Al 48’ la Settempeda recupera palla e parte un contropiede con lancio in verticale per Fiecconi che se ne va solo verso la porta. Si prospetta un’occasiona da gol clamorosa, ma Tarli blocca tutto per un fuorigioco che ad un occhio nudo sembra inesistente. La panchina della Settempeda scatta tutta in piedi per protestare e l’arbitro interviene andando ad estrarre il quarto cartellino rosso del pomeriggio espellendo Dedja, rimasto a seguire i compagni dopo il cambio. Decisione, questa, che chiude il match (52’) e la giornata nera del giovane arbitro ascolano.

Il tabellino

CLUENTINA – SETTEMPEDA 0-0

CLUENTINA: Torresi, Mancini Luca, Scoccia, Trobbiani(27’st Andreucci), Scocco(27’st Tomassini), Porfiri, Gianfelici(19’st Menghini), Mancini Andrea, Cammertoni, Guzzini(1’st Sopranzetti), Pettinari(33’st Ronaldo). A disp. Scoppa, Foglia, Pierucci, Mariucci. All. Canesin Pietro
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi, Broglia(16’st Botta), Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Borioni, Montanari(31’st Panzarani), Dedja(8’st Fiecconi). A disp. Sorichetti, Latini, Pierandrei, Rocci, Sfrappini, Prioglio. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Tarli di Ascoli Piceno
NOTE: spettatori 110 circa. Espulsi: Rossi per doppia ammonizione, Del Medico per gioco violento , Ruggeri e Dedja per proteste(dalla panchina). Ammoniti: Porfiri, Pettinari, Menghini, Rossi, Borioni, Caracci. Angoli: 4-0 per la Cluentina. Recupero: pt 1’, st 7’

Roberto Pellegrino

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