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Max Giusti sul palco del feronia
Max Giusti sul palco del Feronia

Tutti in fila per i 30 anni dell’Uteam e lo show di Giusti

Nel pomeriggio di domenica 13 ottobre si è svolta, al teatro Feronia, l’inaugurazione del trentesimo anno accademico dell’Università della terza età dell’alto maceratese (Uteam). Una lunga tradizione, ormai fortemente radicata nel nostro territorio, capace di coinvolgere sempre più Comuni: oltre alla sede di San Severino, vi sono quelle coordinate di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiuminata, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra. E così la crescente offerta formativa, capace di far accedere chiunque a più aree del sapere (dai corsi di cucina a quelli di storia ed arte), ha interessato sempre più “alunni”, aumentati anno dopo anno.

L’incontro, presentato da Francesco Rapaccioni, ha visto più interventi: Adriano Vissani, presidente e fondatore dell’Università; il sindaco Rosa Piermattei; Carla Sagretti, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale; il rettore Uteam Giammario Borri; la breve presentazione dell’ultimo libro curato da Raoul e Lorenzo Paciaroni, Una notte di guerra a San Severino. I concisi interventi hanno tutti sottolineato ed elogiato il valore che questa associazione ha ormai acquisito nel tempo. Vissani ha sottolineato l’opera di promozione culturale svolta dall’Uteam, che coniuga i giovani con gli anziani, il passato con il presente, per guardare al futuro: l’importanza della cultura come forte legame generazionale. Anche Rosa Piermattei ha messo in rilievo l’importanza della cultura come volano capace non solo di ampliare l’offerta formativa del territorio, ma anche di unire sempre più Comuni, ringraziando Adriano Vissani e tutto lo staff che si è prodigato in questi tre decenni. Carla Sagretti invece ha ricordato gli esordi dell’Uteam e la sua direzione: la prima realtà educativa, all’epoca, capace di dare formazione e aggiornamento, accessibile a tutti; un’avanguardia diventata poi una riconosciuta risorsa del territorio. Giammario Borri, infine, ha ringraziato di cuore chi si è donato per mandare avanti e far crescere l’Uteam, chi ha arricchito gli altri col suo lavoro di volontariato, condividendo il proprio tempo e le proprie energie.

Raoul e Lorenzo Paciaroni hanno presentato il loro ultimo libro sulla Resistenza nella nostra San Severino: una storia poco esplorata e conosciuta, ma di grande interesse (locale e nazionale). Con Una notte di guerra a San Severino Raoul Paciaroni ed il figlio Lorenzo hanno approfondito un tragico episodio di rappresaglia accaduto nella zona della nostra stazione ferroviaria nel 1944. Grazie alla collaborazione di una professoressa di Oxford, la quale ha trovato a Londra un dossier non più secretato riguardante proprio questo evento, ulteriori informazioni riguardo quella tragica notte sono emerse: questo ultimo libro dei due Paciaroni getta una nuova luce su quella caotica notte di guerriglia tra partigiani e occupanti.

Dopo questi brevi interventi, il palco è stato tutto di Max Giusti. Tenendo il pubblico per quasi un’ora e trenta senza pause, il comico mattatore noto per i suoi show televisivi, ha scherzato e interagito con i presenti attraverso uno spettacolo capace di far ridere e ironizzare sulle nostre manie contemporanee: internet, vacanze, “All you can eat”, programmi TV e tutto ciò che ci tocca nella vita di tutti i giorni. Concluso lo spettacolo, Giusti ha ringraziato il pubblico, complimentandosi per la capacità con cui noi marchigiani abbiamo resistito al terremoto e proseguiamo nella ricostruzione della nostre vite scosse dal sisma.

Silvio Gobbi

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