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Ezio Raimondi
Ezio Raimondi

Lutto in città: muore il maestro pittore Ezio Raimondi

San Severino piange la scomparsa del “maestro pittore”. Ezio Raimondi, degno rappresentante di una numerosa progenie, ha salutato tutti all’età di 89 anni, lasciando nella malinconia un gran numero di amici ed estimatori. Apprezzato bancario, aveva lavorato a lungo nella filiale settempedana dell’allora Carima, coltivando al contempo l’amore per l’arte, in particolare la pittura. In città è stato costante motivo di vanto possedere un “Ezio Raimondi”. Residente con la consorte Mery in un appartamento di rione Di Contro, soleva spesso, per il suo carattere bonario ed estroverso, catturare l’attenzione dei bimbi che giocavano nel giardinetto pubblico attiguo, sperando di far scoccare in loro la scintilla dell’amore per l’arte. «Quando eravamo piccoli – ricordano i bambini di allora, ragazzotti di oggi – Ezio ci metteva davanti ad una tela e ci insegnava come utilizzare il pennello ed i colori». Amante delle belle cose della vita, era solito condividere brillanti attimi di spensieratezza, come quando gli capitava di guidare auto d’epoca e decappottabili, sulle quali faceva fare un giretto ai giovani del rione, contento della loro felicità. Fisico aitante, vestiva con spiccata eleganza e nei mesi invernali sfoggiava paltò e cappello, abbinati al proverbiale sigaro, che lo facevano notare distintamente fra la folla. Fra le note curiose del personaggio ricordiamo l’affinità con un’altra figura di bancario-pittore settempedano, quel Vincenzo Tomassini scomparso qualche anno fa alla veneranda età di 99 anni, con il quale aveva in comune le buone maniere e l’amore per l’arte, inseparabile compagna. Di recente le sue uscite si erano diradate e cominciava ad accusare il peso delle primavere. Al cappotto ed al cappello aveva dovuto abbinare il bastone per le consuete passeggiate nel rione, ma il buon umore ed una battuta scambiata con i conoscenti non erano venuti mai meno. Poi, la notizia della sua scomparsa, nell’assolata giornata del primo di agosto. Oggi (venerdì 2 agosto), alle 15.30, partendo dall’ospedale Bartolomeo Eustachio, i funerali nella chiesa di San Domenico, per il saluto in particolare della moglie Mery, dei figli Oliviero, Lorena, Raniero, Cristina (restauratrice di mobili, ha ereditato più degli altri la propensione all’arte del padre) e Giampiero, dei nipoti e dei quattro fratelli: Vincenzo,

Giancarlo, Ettore e Renato, quest’ultimo ex calciatore professionista e sportivo a tutto tondo, essendo stato anche un grande interprete nella specialità dei 110 ostacoli.

Luca Muscolini

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