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Il Preside Luciani con gli ispettori della Polizia Ferroviaria
Il preside Luciani durante un incontro alle Medie con la Polizia ferroviaria (marzo 2018)

Il preside Luciani lascia il ‘Tacchi Venturi’ e passa al ‘Divini’

Era nell’aria. Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Tacchi Venturi di San Severino, il professor Sandro Luciani, passa all’Itts Eustachio Divini, facendovi quindi ritorno dopo sei anni trascorsi ai vertici dell’istituto settempedano che concentra oltre ottocento bambini e ragazzi, dalla scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado, dislocati in cinque plessi. Il preside aveva inoltrato domanda per il trasferimento all’istituto tecnico tecnologico Divini «per motivi affettivi, dato che vi ho trascorso undici anni in qualità di docente. Lascio comunque l’Ic Tacchi Venturi in buone mani – rassicura Luciani – dal punto di vista dei miei collaboratori che hanno accumulato, nel corso degli anni in cui abbiamo lavorato insieme, un tasso di esperienza tale da assorbire ogni cambiamento senza alcuna conseguenza. Ho provveduto ad informare della notizia del mio trasferimento il primo cittadino Rosa Piermattei e la vice e già dirigente del Venturi, Vanna Bianconi, anche se le ritroverò come amministratrici sul versante delle Superiori, appunto al Divini». Dal canto suo il sindaco Piermattei si congratula con Luciani «per il nuovo incarico. È una persona molto valida e sarà ancora utile a San Severino perché, ed è questo un fatto importante, rimane in una scuola settempedana».

La decisione, avvenuta con decreto n.1039 del 19 luglio a firma del provveditore regionale Marco Ugo Filisetti, porterà all’Ic Padre Tacchi Venturi l’ex dirigente del Don Bosco di Tolentino, la professoressa Lauretta Corridoni.

Dell’ormai «vecchio» dirigente Sandro Luciani i ragazzi, i docenti, il personale amministrativo ed i collaboratori scolastici ricorderanno la grande disponibilità dimostrata in ogni circostanza e la schiettezza nei rapporti di lavoro, unite ad un carattere finto burbero ed estroverso che ha calamitato la simpatia di coloro con i quali ha condiviso il difficile ruolo dell’amministrazione e dell’insegnamento.

Lu.Mus.

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