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La premiazione di Paciaroni
La premiazione di Paciaroni

Auto d’epoca: l’inossidabile Paciaroni vince Trofeo Scarfiotti

L’annuale ricordo del campione Lodovico Scarfiotti segna ogni anno il momento organizzativo più importante del Caem, il Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, la prima associazione del settore in regione e tra le prime in Italia, fondata nel 1976. Questa 24^ edizione del Trofeo Scarfiotti ha visto la concentrazione a Montegiorgio presso il San Paolo Hotel a 4 stelle da dove si è sviluppato l’evento. La prima tappa, di lunga e affascinante percorrenza tra le suggestive colline di tre province e l’interno dell’appennino marchigiano con il passaggio d’obbligo sui Monti Sibillini. La seconda tappa iniziata dal quinto settore cronometrato a Montegiorgio ha portato i circa 40 equipaggi partecipanti verso la vicina Servigliano, dal rigoroso centro storico racchiuso in una pianta quadrata quasi perfetta. Al Ristorante “Oscar e Amorina” di Montegiorgio, con lo “show cooking” dello chef Francesco Conti sulle prelibate tipicità, si è concluso l’evento con le premiazioni tra l’ovazione dei partecipanti e l’apprezzamento del consigliere Asi Leonardo Greco e del commissario Asi Mario Sandrolini Cortesi, che hanno speso splendide parole sul lavoro e l’affiatamento della “squadra” del Caem/Scarfiotti e sul sereno clima della manifestazione. Il presidente Roberto Carlorosi ha poi gratificato e ringraziato i consiglieri Lorenzo Pesaresi e Giovannino Ghizzone, responsabili dell’organizzazione dell’evento. Dal punto di vista sportivo, le 57 prove a cronometri liberi in programma hanno evidenziato ancora una volta l’abilità del “veterano” Gian Paolo Paciaroni. L’asso settempedano ha lottato con il cronometro (3 centesimi la sua media d’errore!) ma anche con la sua fida A112 del 1974 che ha accusato continue noie alle puntine dell’accensione. Nell’assoluta ha preceduto Andrea Carnevali e Claudio Paradisi, protagonisti della “post 1965”. Nella “post 40” si è imposto il perugino Nicola Alessandrelli su Lorenzo Pesaresi e Luigino Senigagliesi, mentre nella “ante 1940” il civitanovese Andrea Doria ha battuto Fabio Braconi. L’aretina Rita Magnanini ha vinto la femminile ed il recanatese Riccardo Lombardelli la speciale classifica “Young”, davanti a Nicola Alessandrelli e Nicolò Guzzini.

Paciaroni ha ricevuto lo speciale Trofeo per l’assoluta, consistente in una riproduzione di una biella della Lancia Lambda e ai primi tre classificati dei raggruppamenti andato un pregevole premio in plexiglas modellato dall’azienda Vesta di Castelfidardo.

Giuseppe Saluzzi

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