Il Settempedano
Oggi, sabato 8 giugno, è la festa del patrono, san Severino vescovo. Le manifestazioni inizieranno con la sveglia della città alle 7; poi, alle 11, nella chiesa di San Domenico, messa solenne in onore del santo, alla presenza dell’arcivescovo Francesco Massara. In serata il clou con il Corteo storico che, per i 40 anni dei festeggiamenti, presenta novità di rilievo. «Il tradizionale corteo storico in onore di San Severino, a cui prenderanno parte circa 1.300 figuranti, sarà davvero particolare – sottolinea la presidentessa dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli -. Per la prima volta in assoluto la centralissima Piazza del Popolo diverrà un grandioso teatro a cielo aperto. Vi riprodurremo il giorno più importante dell’anno, appunto l’8 giugno, del 1.406, quando tutti i nobili del Contado dovevano rendere omaggio ad Onofrio Smeducci, signore della città, portando in dono una candela in cera d’api o una riproduzione del proprio castello. Quest’anno vogliamo rievocare quel giorno attraverso lo sguardo di chi l’ha vissuto. Per un fugace attimo vedremo la città attraverso gli occhi di Onofrio Smeducci, signore del paese. I figuranti arriveranno in piazza attraversando il centro storico in corteo, come da tradizione. Ma da lì, i concittadini e visitatori si preparino ad un’esperienza unica: duelli, acrobazie, frecce incendiarie, proiezioni, giochi di luce».
Domenica 9 giugno, sempre in piazza, «Bambini nel Medioevo», giochi per l’assegnazione del Palio baby. Martedì 11, dalle 21, nel magico anello cittadino, Torneo del coccio e disfida di archi e balestre e qualificazioni per il tiro alla fune. Mercoledì 12, alle 21.30, nella sede del Palio, presentazione del libro «San Severino Vescovo di Settempeda. Santità, leggenda e iconografia», a cura di Luca Maria Cristini, edizioni Hexagon. Giovedì 13, sempre dalle 21, eliminatorie del tiro alla fune e finali della corsa con i sacchi, i trampoli ed il gioco della brocca dei grandi. Sabato 15 giugno, dalle 20.30, il gran finale con l’assegnazione del Palio dei grandi e di quello dei piccini e il tradizionale spettacolo pirotecnico a base musicale. La rievocazione storica di quest’anno è dedicata a Massimo Diamantini, scomparso nell’ottobre scorso, dopo aver dedicato costantemente il massimo impegno, insieme a sua moglie Graziella Sparvoli, al Palio.
Luca Muscolini
