Il Settempedano
Fabio Scuriatti è da poco tornato dall’Etiopia, dove si è recato per il solito controllo di fine anno dei progetti che l’associazione “Sorrisi per l’Etiopia” porta avanti grazie alla generosità di tanti cittadini, non solo settempedani. In questo viaggio della solidarietà Fabio è stato chiamato ad affrontare anche un’emergenza per salvare il piccolo Abitì, un ex bambino di strada che fin dall’età di 3 anni è stato “adottato” dall’associazione “Sorrisi”.
“Il bambino, che oggi ha 11 anni, aveva un fortissimo dolore alle orecchie – ci racconta Fabio -, lo abbiamo portato d’urgenza nell’ospedale di zona, ma lì i medici non potevano far nulla per lui. Così, tramite contatti e con l’aiuto dei frati cappuccini, siamo riusciti a trasferirlo nella clinica privata Sant Gabriel di Addis Abeba, una struttura specializzata dove presto sarà sottoposto a due seri interventi chirurgici. La nostra Associazione si farà carico di sostenere tutte le spese, dal momento che in Etiopia la sanità pubblica non esiste. L’importante è che Abitì possa recuperare e non perdere l’udito”.
Fabio Scuriatti tornerà nel Paese africano il prossimo febbraio con una delegazione di volontari. Intanto proseguono a Lenda i lavori di ampliamento della scuola: progetto su cui si sono concentrati gli sforzi di quest’anno, grazie anche alla generosa donazione di un privato. “Stiamo realizzando un’aula in più, un ufficio segreteria e un’aula per gli insegnanti – spiega Fabio – e a febbraio porteremo con noi alcune materiali e attrezzature didattiche come computer e fotocopiatrice, oltre a generi di prima necessità e medicinali”
