Il Settempedano
L’ultimo impegno di campionato davanti al proprio pubblico per la Settempeda sarà contro il Rione Pace Macerata. Questo è quanto dice il calendario del girone F (sabato 12 maggio ore 16.30) che prevede il turno 29 del torneo, ma al “Soverchia” potrebbe non essere questa l’ultima partita dato che resta da vedere cosa accadrà per i play off. L’appendice alla stagione, infatti, deve ancora conoscere i verdetti definitivi e questo è l’aspetto più interessante in vista dei 180’ conclusivi. La Settempeda, anche se ormai è certa della qualificazione, è direttamente coinvolta in questo discorso, perché è in piena corsa per il secondo posto, piazzamento fondamentale visto che garantirebbe una serie di vantaggi non da poco. Ora come ora c’è una lotta avvincente e serrata per finire alle spalle del Fabiani, lotta che coinvolge tre squadre: Settempeda (punti 56), Sarnano (punti 56) e Esanatoglia (punti 54). Va da sé che le prossime due gare saranno decisive e rendono il finale di campionato molto combattuto e incerto. Per la Settempeda le cose sono chiare: bisogna mantenere la posizione vincendo entrambe le sfide in programma contro Rione Pace e, in trasferta, contro la Juve Club Tolentino. Con sei punti all’attivo i biancorossi sarebbero secondi, anche arrivando a pari punti con il Sarnano (vantaggio nello scontro diretto) e dunque sono padroni del proprio destino e, questa, non è certamente cosa da poco. In casa Settempeda, tuttavia, si procede per gradi e l’attenzione è tutta rivolta alla sfida con i maceratesi. Come detto l’obiettivo dei ragazzi di Ruggeri è uno solo: la vittoria. La squadra è sul pezzo e appare galvanizzata dopo il recente e rocambolesco successo di Castelraimondo (gol del 3-2 al 95’ e in dieci) che, oltre a regalare tre punti d’oro, ha spinto morale e convinzione al massimo in un gruppo che adesso non vuole più fermarsi per cogliere l’obiettivo secondo posto. Squadra carica e pronta, anche se un po’ rimaneggiata visto che le assenze continuano ad esserci e a pesare, ma la condizione generale è buona e regnano fiducia e consapevolezza per poter far bene. Sulla carta sembra un match alla portata della Settempeda guardando in particolare a classifica(ottavo posto per il Rione Pace a quota 39) e traguardi(non ce ne sono per gli ospiti) oltre alla differenza di stimoli che sembrano massimali per i biancorossi e minimi per i maceratesi. Malgrado ciò, però, nessuno nell’ambiente settempedano vuole abbassare la guardia e tutti sanno che la vittoria la si dovrà guadagnare in campo dove gli avversari non regaleranno nulla(Castelraimondo insegna) come è giusto che sia e perciò si dovrà puntare sulle proprie forze e capacità per ottenere quello che serve per centrare l’obiettivo.
Roberto Pellegrino
