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Edilizia scolastica e ricostruzione post terremoto: si apre il dibattito
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Sindaco: ‘Scuola nuova al Glorioso’. Ma Borioni non ci sta

Dove nascerà il nuovo “Luzio”? Salvo ripensamenti o sorprese, “nella prima periferia del centro abitato del capoluogo, oltrepassato l’ospedale Bartolomeo Eustachio in direzione Cesolo”. Lo scrive il sindaco Rosa Piermattei rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere di opposizione Francesco Borioni, che chiedeva informazioni precise sul progetto per la realizzazione del nuovo plesso scolastico “Luzio”.

“L’Ufficio sisma del Comune ha predisposto uno studio di fattibilità tecnico-economica e tra le varie proposte prese in considerazione l’unica area risultata idonea è quella…”, spiega il sindaco, sottolineando che, essendo soggetta in parte a vincolo archeologico, si sta mettendo a punto una campagna di saggi per scongiurare l’ipotesi di rinvenimenti archeologici che bloccherebbero la realizzazione dell’opera.

Tutto ciò prima dell’acquisizione formale dell’area, che verrebbe poi acquistata dai privati proprietari tramite dei fondi che sono stati donati al Comune dalla Regione Emilia Romagna.

Per quanto riguarda i tempi, il sindaco Piermattei spiega che l’iter procedurale è rimasto bloccato fino alla recente approvazione del maxi emendamento alla Legge di bilancio in Parlamento, grazie alla quale sono state superate alcune incongruenze che avevano “paralizzato” le ordinanze del Commissario straordinario per la ricostruzione di tutte le scuole nel “cratere”. Adesso – si legge nella risposta a Borioni – “si prevede di completare l’iter per la redazione del progetto esecutivo e dell’espletamento della gara di appalto entro il 2018”.

Poi la lettera si conclude così: “Non si ritiene opportuna l’eventualità di discutere l’argomento della costruzione della scuola convocando un’assemblea pubblica, anche perché l’attuale Consiglio comunale è già di per sé espressione della più ampia democrazia cittadina attraverso i suoi consiglieri eletti, rappresentanti di tutte le parti politiche e sociali presenti sul territorio. Nella fase di elaborazione del progetto esecutivo, che verrà condiviso con le istituzioni scolastiche locali, che già sono state interpellate per capire le dotazioni che dovrà avere la nuova scuola, si instaurerà un confronto anche con i componenti della minoranza presenti in Consiglio comunale, rappresentando fin d’ora che, probabilmente, l’importo del finanziamento concesso non permetterà di realizzare tutto quanto auspicato dall’Amministrazione, e quindi, in maniera costruttiva, si dovranno stabilire delle priorità alle opere da realizzare”.

Il consigliere Francesco Borioni, però, di fronte a quanto comunicato dal sindaco, non ci sta. E così commenta la risposta alla sua interrogazione.

“Solitamente, se si scomoda la pratica dell’interazione a risposta scritta, è perché si intende ottenere una spiegazione dettagliata e precisa su argomenti tanto importanti da non poter essere liquidati in due battute. Ma non qui, perché l’Amministrazione Piermattei invece non ritiene opportuno circostanziare le proprie affermazioni e, cosa ancor più grave, non ritiene doveroso andarle a chiarire di fronte alla cittadinanza. La risposta alla nostra interrogazione è palesemente insufficiente e insoddisfacente. Vogliamo sapere di più: quali sono le aree valutate? Quali i criteri discriminanti? Quali le caratteristiche ricercate? Quali opzioni c’erano all’interno del territorio cittadino? Perché ricostruire e non riqualificare? Perché acquistare un’area? A quale prezzo? Sono tanti i quesiti, i dubbi che meritano una degna risoluzione! Troviamo superficiale l’atteggiamento in risposta a una questione importante per il futuro della nostra città, soprattutto troviamo sbagliato portare fuori dal centro cittadino un servizio fondamentale con tanta disinvoltura. Troviamo vergognoso il non voler discuterne con la cittadinanza. Almeno a questo possiamo rimediare noi. E lo faremo, convocando sul tema un’assemblea aperta. Aperta a chi arriva a capirne l’importanza”.

 

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