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Paciaroni alla guida della sua A112 del '74
Paciaroni alla guida della sua A112 del '74

Auto d’epoca: l’83enne Paciaroni è campione d’Italia

Dopo aver superato le 83 primavere, Gianpaolo Paciaroni non molla un “secondo” nelle manifestazioni di abilità per auto d’epoca, dove partecipa con la sua fedele A112 del 1974. Grande appassionato di motori, esempio di eclettica applicazione, in passato pilota regolarità e rally con la Lancia (con due titoli italiani nel ’69 e nel ’71), al via di cronoscalate automobilistiche, attivo nella regolarità motociclistica con quattro titoli regionali e con le bici per altri tre titoli marchigiani, a distanza di 40 anni è tornato alle quattro ruote, cogliendo altre soddisfazioni, l’ultima delle quali proprio lo scorso fine settimana, segnato dal successo nel “7° Trofeo Lago e Colline” nel veronese, che gli ha permesso di aggiudicarsi matematicamente il titolo italiano nel Trofeo Formula Asi di abilità.

Nella serie nazionale, che ha in calendario 21 eventi sparsi lungo tutta la penisola, sono ritenuti validi i migliori cinque risultati e dopo le vittorie ottenute in gennaio alla “240 minuti sotto le stelle” organizzata dal Caem-Lodovico Scarfiotti, ha chiuso quarto il “Trofeo Monti Simbruini” ad aprile in Abruzzo, ha vinto il “Circuito dei Tre Laghi” nel viterbese in settembre, si è imposto nella “Mare-lago-mare” ad inizio ottobre a Fiumicino ed ha raccolto il quinto risultato valido per la classifica tricolore domenica scorsa, addirittura con un’altra vittoria.

“Mi sono deciso a percorrere oltre 400 km per partecipare al raduno veronese – ci ha detto Paciaroni – per non essere costretto a giocarmi tutto nell’ultima prova, il Trofeo del Conero. Sono quindi partito evitare imprevisti e sono riuscito a vincere in una manifestazione disputata sotto la pioggia, con gran distacco su tutti e ricevendo molti complimenti. Mi bastava un piazzamento tra i primi cinque, ma ho fatto decisamente meglio. Devo ringraziare chi mi aiuta, come l’Officina Luzi, la Simeg Marmi, Tormatic e naturalmente il mio club, il CAEM-Lodovico Scarfiotti”.

In che altri campionati ti eri affermato precedentemente?

“Nel 2012 ho vinto nettamente con sette vittorie su sette prove il campionato ASI per cronometri meccanici, poi due anni fa dovevo vincere questo Trofeo Formula ASI per cronometri elettronici, ma malgrado che abbia preso parte ad un evento nella zona di Gorizia, ho avuto la brutta sorpresa a fine stagione di vedere annullati ben cinque risultati per la mancata omologazione di alcuni eventi, che non avevano visto la necessaria presenza di commissari.”

Come concluderai la stagione?

“Parteciperò ugualmente al Trofeo del Conero del 4 novembre, ultima prova del Trofeo Formula Asi, per la soddisfazione degli amici organizzatori del Camsa di Ancona.”

Un’altra positiva affermazione per Gianpaolo Paciaroni, grande esempio di passione e sportività, un ulteriore alloro in una carriera lunghissima ricca di soddisfazioni. Ad inizio 2018 sarà sicuramente al via della prima manifestazione del Caem-Lodovico Scarfiotti, la “240 minuti sotto le stelle” in calendario per il prossimo 3 febbraio.

g. s.

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