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Basket: in serie D con la propria “cantera” e tante novità

La stagione che sta per iniziare non sarà come le altre per la Rhutten San Severino perché tante sono le novità rispetto alla scorsa annata sportiva. Dopo 4 anni coach Riccardo Falconi non sarà più alla guida della prima squadra e la società vuole nuovamente ringraziarlo per la disponibilità, la professionalità, la dedizione dimostrate in questo bel periodo passato insieme: mai un lamento, mai una polemica, sempre pronto a venire incontro alle necessità della società. A un ragazzo del genere non possiamo che fare un grande “In bocca al lupo” per la sua nuova avventura con il settore giovanile dell’Abm Macerata.

Non faranno parte della rosa per la stagione 2017/18 due tolentinati che, strada facendo, sono diventati settempedani dentro: Marco Reggio e Giacomo Cavarischia, i quali hanno dato tutto per la squadra a dispetto dell’età, dei problemi fisici, logistici, lavorativi e… di due gemelli piccolissimi che dormivano pochissimo. Non è facile, tra i ragazzi delle nuove generazioni, trovare atleti che si comportano da professionisti, anche se fanno parte di una società dilettantistica: per loro l’impegno è stato sempre il massimo nonostante tutte le problematiche elencate.

Una citazione a parte merita il capitano Thomas Ercoli: non è facile trovare parole per spiegare quello che è stato Tommy per la S.A.B. San Severino Marche. Venti anni di militanza, qualche delusione, tante soddisfazioni (come i due campionati di serie D vinti da protagonista): generazioni di atleti che hanno potuto averlo da esempio, ascoltare i suoi consigli, imitarne la dedizione e la voglia di giocare a basket. Personalmente ho avuto la fortuna di giocarci insieme e, in questi ultimi anni, di guidarlo da dirigente; quindi posso dire, senza rischio di smentita, che ne ho visti pochi di ragazzi che amano il basket come lui: sempre correttissimo in campo, nonostante le continue chiacchierate con gli arbitri, mai assente a una partita per vacanze o settimane bianche; notti insonni dopo sconfitte dolorose, ore e ore al telefono per cercare una soluzione in periodi particolarmente sfortunati. Uno di noi: tre parole che veramente indicano quello che è stato Tommy per tutti noi.

Per la stagione che inizierà ufficialmente l’8 ottobre (subito derby contro il Basket Tolentino) la più grande novità è l’allenatore che guiderà l’Under 20 e la prima squadra: da tanti anni un perno del minibasket e del settore giovanile settempedano, dopo un anno da primo allenatore al Cus Camerino, finalmente, stuzzicato dal nuovo progetto societario, ha risposto positivamente alla chiamata Alessandro Cantani. Un allenatore che ha vinto tantissimo nei settori giovanili di San Severino, Castelraimondo e Camerino, capace di iniziare negli anni collaborazioni tra piccole società vicine con la convinzione che solo lavorando insieme è possibile cercare di creare giocatori futuribili e uomini rispettosi delle regole. La possibilità di lavorare con una rosa giovanissima non è stata mai un problema per coach Cantani, anzi ha accettato il nuovo impegno con maggiore entusiasmo consapevole di poter fare un lavoro importante sui tanti giovanissimi che guiderà nel prossimo campionato di serie D regionale.

Da meno di una settimana sono iniziati gli allenamenti, ma da subito si è notato un nuovo entusiasmo, una nuova volontà di far parte di un progetto importante, una consapevolezza che forse si sta aprendo un periodo che fra qualche mese potrà dare risultati eccellenti. Ci saranno momenti difficili, ma l’intento del coach è della società è quello di stare ancora più vicino ai ragazzi, difenderli a spada tratta, farli lavorare tranquilli per poi raccogliere i frutti.

Altra novità è il ritorno di Alberto Sparapassi che affiancherà Alessandro Cantani sia con l’Under 20 sia con la prima squadra: dopo diversi anni fuori (ha allenato Pollenza e il Cus Camerino) il rientro alla base del coach settempedano sarà sicuramente importante per mettere a disposizione della rosa due allenatori con tanta esperienza alle spalle.

L’ultima grande novità è la rosa formata per l’80% da giocatori settempedani giovanissimi: ai “vecchi” Buresta (classe ’89) nuovo capitano, Cruciani (classe ’95), Foglia (classe ’94, rientrato dopo un anno al Cus Camerino) e Giorgio Severini (classe ’97) sarà affiancata l’intera Under 18 formata da ragazzi classe ’99, 2000, 2001 (Alessandro Potenza, Filippo Valeri, Nicolò Grillo, Riccardo Della Rocca, Ruggeri Ortenzi, Mario Fucili, Christian Luciani). A integrare la rosa due new entry: Simone Massaccesi da Pollenza e Federico Rossi da Camerino.

La società è ancora alla ricerca di un lungo che possa andare a integrare il reparto che ha perso in un solo colpo Cavarischia, Lupo e Reggio: un paio di trattative sono aperte e la speranza di chiuderne almeno una è l’obiettivo della dirigenza. L’entusiasmo è alle stelle, vedere l’intensità degli allenamenti è un piacere, notare come i nuovi si siano già integrati totalmente è una grande soddisfazione: c’è la consapevolezza che sarà un campionato difficilissimo, che ci saranno momenti critici, che spunteranno, strada facendo, varie difficoltà; però, di contro, c’è anche la ferma convinzione di credere in un progetto che darà sicuramente soddisfazioni future.

Non siamo soliti lodarci, né fare un articolo al giorno, però se ci guardiamo intorno sono pochissime le società, dalla Promozione alla serie C, che possono contare tanti giovani giocatori del proprio paese: troppo spesso si leggono articoli di progetti legati ai giovani, poi nelle varie rose ci sono 2/3 atleti locali che spesso non mettono nemmeno piede in campo. Piccoli, piccolissimi, senza una lira, ma orgogliosi del lavoro fatto.

Concludiamo dando appuntamento a tutti per la prima uscita ufficiale della Rhutten San Severino: sabato 1° ottobre dalle ore 20, al palasport “A. Ciarapica”, si svolgerà il 14° Memorial Toti Barone. Un occasione per ricordare una persona importante per il basket settempedano e per vedere all’opera i ragazzi dell’inossidabile presidente Ciclosi.

Guido Grillo

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