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L'area in cui sorgerà il nuovo Itis: si attende da tempo l'inizio dei lavori
L'area in cui sorgerà il nuovo Itis (foto d'archivio)

Itis “Divini”, apre il cantiere: scuola pronta per primavera

Ruspe presto in azione, a San Severino, per la costruzione del nuovo Itis “Divini”: nove mila metri quadrati di scuola, oltre 10 milioni di euro di investimento. A giorni, infatti, iniziano i lavori per la realizzazione del blocco-laboratori (presumibilmente lunedì 4 settembre). A ottobre, invece, salvo intoppi, aprirà il cantiere per il resto della struttura. Il gruppo di progettisti della Fintecna, con la consulenza del Politecnico di Milano, hanno terminato il progetto definitivo lo scorso 12 giugno e da quel momento è scattata la fase cosiddetta di “verifica”, finalizzata alla validazione del progetto ed effettuata dall’Invitalia di Roma. Entro il mese di settembre questo iter terminerà e la stessa Invitalia, come stabilito dall’Ordinanza commissariale, potrà emanare il bando per l’appalto dei lavori comprensivo della stesura del progetto esecutivo. Di lì a breve, quindi, partiranno le opere e, dal giorno di assegnazione, la ditta incaricata avrà soltanto 5 mesi di tempo per costruire la nuova scuola, come previsto dalle ordinanze commissariali post sisma. Ciò vuol dire che in primavera San Severino avrà il suo nuovo Itis “Divini” e che i circa 600 studenti ne potranno disporre fin dall’inizio dell’anno scolastico 2018-2019.

Per quanto riguarda invece i soli laboratori, l’appalto per realizzarli è già attivo, ma è stato necessario sospenderlo a causa del terremoto proprio nel momento in cui stavano iniziando le opere di fondazione. L’edificio scolastico principale, infatti, è stato lesionato e poi demolito; di conseguenza, per poter coordinare il progetto dei laboratori con quello dell’Itis da ricostruire bisognava fare degli adeguamenti. Così, l’elaborato tecnico redatto dalla Provincia di Macerata per l’edificazione dei laboratori ha subìto modifiche, che la Conferenza dei servizi ha approvato lo scorso 24 giugno. In precedenza era stata valutata la possibilità di mettere da parte l’intero progetto per questi laboratori, in quanto sarebbe stato l’unico edificio ricostruito in modo non coordinato con il resto della nuova scuola. Tuttavia, visto che le norme tecnico-amministrative rendevano troppo complessa la rinuncia al contratto già sottoscritto con la ditta vincitrice del vecchio appalto, è stato riprogettato il “blocco” che torna in cantiere nei prossimi giorni.

Come sarà il nuovo Itis

Aule, alcuni laboratori e segreteria sorgeranno in un blocco a 5 piani (quattro più un piano seminterrato) dove prima c’erano la palestra e la palazzina dell’Informatica; quindi, scendendo verso il cavalcavia, troveremo i laboratori di meccanica e chimica e – nella zona in cui prima c’era l’ingresso – verrà edificata la palestra. E’ confermata la realizzazione di un grande auditorium al primo piano del corpo-laboratori. L’edificio godrà di spazi interni all’aperto e di parcheggi sul fronte-strada, come in precedenza. Ma, ovviamente, tutti i requisiti tecnici, di sicurezza, di spazialità delle aule e dei laboratori, nonché di climatizzazione, isolamento termico e acustico – comprese tutte le dotazioni più innovative (collegamenti in fibra ottica) e l’impiantistica -, saranno aggiornati per realizzare una scuola che mai, solo un anno fa, sarebbe stato pensabile avere a disposizione.

m. g.

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