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Giuseppina Meschini in una foto da ragazza
Giuseppina Meschini in una foto da ragazza

Lutto, si è arresa Giuseppina Meschini: aveva 48 anni

Giuseppina Meschini si è arresa. Dopo aver lottato per anni e vinto tante battaglie contro il male che alla fine l’ha sopraffatta, nonostante la sua tempra e l’affetto dei suoi cari l’abbiano sempre incitata a resistere. Avrebbe compiuto 49 anni il prossimo 24 dicembre, vigilia di Natale, al fianco del marito Alberto Cingolani, autotrasportatore alla Santinelli di Corridonia, compagno inseparabile fin dall’adolescenza. Si erano conosciuti ad una festa dei lavoratori, un primo maggio di tanti anni fa nella frazione di Rocchetta, ed era sbocciato l’amore. Sposati nel 1990 quando Alberto, un anno più grande, aveva compiuto 23 anni, hanno assaporato la felicità dell’esistenza in comune coronata dalla nascita del figlio Riccardo, che ora lavora alla Frau, nel 1994. Dalla gioia, però, ben presto si è passati alle preoccupazioni per l’insorgere dei problemi fisici. L’organo che ha creato fin dalla giovinezza problemi alla settempedana è stato il fegato, tanto che nel 2013, al colmo della sopportazione, la giovane di San Severino ha operato una scelta coraggiosa, il trapianto. All’ospedale Torrette di Ancona. L’operazione era riuscita ed il sorriso era tornato a splendere in casa Cingolani. “Non importava – rivela Alberto – che avessimo dovuto chiudere il negozio di intimo firmato “Sogni e capricci” a cui mia moglie teneva tanto e che avevamo aperto al Blugallery, per poi spostarci in centro. Il suo fisico sembrava rispondere bene. Fino a quando, purtroppo, il male all’organo è riaffiorato. A quel punto, nonostante il suo impegno e quello dei sanitari del Torrette che l’hanno sempre seguita con professionalità, si è dovuta arrendere”. Alberto ricorda un’altra grande passione di Giuseppina. “Ci eravamo appassionati al Palio dei Castelli – ricorda – con nostro figlio. Ci siamo impegnati anche nelle contese in onore del Patrono vincendo il Palio dei Bambini per tre volte consecutive dalla sua istituzione. Giuseppina ha cucito insieme ad altre signore di Rocchetta tanti di quei vestiti… Anche nelle ultime edizioni, pur non gareggiando, abbiamo sempre sfilato al Corteo storico come nobili”. Anche per questo Giusy verrà ricordata oggi, martedì, quando dall’ospedale di Macerata farà ritorno al paese natìo per l’ultimo saluto, al don Orione, alle 15.30, dei tanti che le hanno voluto bene. L’attenderanno la sua famiglia con i genitori Enrico e Jolanda, la suocera Maria, i cognati ed i nipoti. Se ne va la dama di Rocchetta.

Luca Muscolini

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