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Lorella Zanardo
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Omaggio a Montale: la “due giorni” con Lorella Zanardo

Domenica 9 e lunedì 10 aprile a San Severino si tengono due incontri per riflettere su donne e media e sulla cultura del dono.

L’iniziativa si inserisce nel ricco calendario di eventi che affiancano la mostra “Amare un’ombra. Omaggio a Montale poeta e pittore”, ospitata nelle sale della Pinacoteca e promossa dall’Associazione “Archivio storico tipolitografia C. Bellabarba”, con il patrocinio del Comune e di numerosi enti.

Come noto, nel 1966 Eugenio Montale commissionò alla tipografia Bellabarba, tramite il professor Giorgio Zampa, la raccolta poetica “Xenia” che il Nobel dedicò alla moglie Drusilla Tanzi, a tre anni dalla sua scomparsa. A 50 anni dall’uscita, gli “Xenia” sono stati messi in mostra insieme ad alcuni inediti schizzi del poeta.

Il binomio Xenia-Drusilla ci narra di una relazione intesa come scambio e condivisione, di una concezione della donna come essere vitale, capace di vedere oltre le apparenze e smascherarle: tematiche, queste, che con riferimento al presente tratteranno Lorella Zanardo e Roberto Mancini, domenica 9 aprile alle ore 17.30 nella Sala Italia. L’incontro sarà intitolato “La rappresentazione delle donne nei media: analisi di pregiudizi e stereotipi. La cultura del dono”.

Lorella Zanardo è consulente organizzativa, formatrice e docente ed è stata dirigente in società multinazionali. Attivista, documentarista, scrittrice, è coautrice del documentario “Il Corpo delle donne”, visto da 6 milioni di persone online, e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli. Ideatrice del percorso educativo “Nuovi occhi per la Tv”, che propone l’educazione all’immagine per i giovani come strumento di cittadinanza attiva, ha scritto sul tema sempre per Feltrinelli, il libro “Senza chiedere il permesso”. Da anni è presente nelle scuole italiane fornendo strumenti di educazione all’immagine, perché, a suo dire, “sono i cittadini consapevoli, pronti a rivendicare i propri diritti che possono cambiare la tv, i media e la società tutta”. Nel 2011 a Washington la Zanardo è stata premiata dal Tiaw, “The International Alliance for Women”, come una delle 100 donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo, mentre nel 2012 Tina Brown e il quotidiano online “The Daily Beast” l’hanno eletta una tra le 150 donne più coraggiose.

Roberto Mancini è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Macerata. Membro del direttivo dell’Università per la pace delle Marche, collabora con diverse riviste e ha pubblicato numerosi volumi. Diversi gli articoli di etica, antropologia filosofica, teoria della verità e filosofia della religione editi.

Insieme dialogheranno su temi che avranno come filo conduttore la prospettiva di ricostruire una società “comunitaria”, che è tale perché ognuna e ognuno viene accolto e rispettato nella sua dignità. La Zanardo affronterà lo specifico del pregiudizio diffuso nella mentalità corrente circa il corpo e l’immagine delle donne, mostrandone l’arbitrarietà e sottolineando l’esigenza dell’educazione a una vera reciprocità tra donne e uomini, in un incontro tra generi dove nessuno viene umiliato. Mancini invece ci porterà a capire come la socialità umana respira grazie alle dinamiche tipiche della cultura del dono. “Dono non significa tanto “regalo” o, peggio ancora, “sacrificio” – scrive Mancini- ma relazione di dono. E’ una forma di relazione nella quale più importante dello scambio sono la cura, la condivisione, la cooperazione, la solidarietà”.

L’incontro di domenica si aprirà con il saluto del sindaco Rosa Piermattei, seguito da quello di Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle donne di Macerata. Ad accogliere i presenti sarà l’avvocato Francesco Rapaccioni, direttore artistico di “I Teatri di San Severino”. Tra il pubblico ci saranno anche le rappresentanti della Consulta delle donne di Tolentino.

Lunedì 10 aprile alle ore 9 Lorella Zanardo sarà ospite nell’Aula magna dell’Istituto Ercole Rosa, dove ad attenderla ci saranno gli studenti delle classi IV e V dell’Itis “Divini”, dell’Ipia “Ercole Rosa” e dell’Istituto “Bambin Gesù” di San Severino. Sarà una lezione di educazione all’immagine come strumento di cittadinanza attiva, secondo il progetto “Nuovi occhi per la tv”.

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