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Mauro Bompadre
Mauro Bompadre

Focus del M5S su ospedale, rifiuti, scuole e ‘casette’

Nel prossimo Consiglio comunale, convocato per lunedì 27 febbraio presso la Sala Italia, il portavoce del Movimento 5 Stelle, Mauro Bompadre, presenta due interrogazioni e due mozioni (oltre a quella su Granata, di cui riferiamo a parte).

Cominciamo dalle interrogazioni: la prima riguarda il futuro del nostro ospedale, la seconda è legata alle famigerate “casette” post terremoto per i senzatetto. In tema sanitario Bompadre chiede al sindaco e all’Amministrazione comunale quali azioni intendano intraprendere per salvaguardare la struttura settempedana dal momento che l’Asur e la Regione continuano a depotenziarla, tradendo finora ogni promessa e accordo fatti. Per quanto concerne invece le “casette”, il consigliere comunale del M5S chiede un aggiornamento sui tempi e sulle modalità della loro consegna; se sia già stata individuata la zona o le zone dove saranno installate; e se queste soluzioni abitative saranno poi permanenti e se ci sarà la possibilità, per chi lo vuole, di acquistarle.

Quindi, le due mozioni. La prima è per la nuova scuola che dovrà sostituire il plesso “Luzio”. “Considerato che si rendono via via disponibili bandi pubblici per la realizzazione di nuove scuole – scrive Bompadre -, ai quali il Comune di San Severino non può partecipare per mancanza del progetto da realizzare, non ultimo il recente #Sbloccascuole 2017, Legge n . 232/2016, che assegna spazi finanziari agli enti locali per il triennio 2017-2019 (parliamo di 700 milioni di euro annui, di cui 300 milioni destinati in modo specifico a interventi di edilizia scolastica), e nel quale si richiede espressamente la presentazione del progetto esecutivo (scadenza 20 febbraio 2017), chiediamo l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale a redigere il progetto preliminare ed esecutivo per la nuova scuola dell’obbligo entro e non oltre i prossimi 180 giorni, provvedendo al finanziamento del

progetto anche con l’apertura di un mutuo se dovesse essere l’unico percorso finanziario percorribile”.
Infine, la seconda mozione si oppone alla produzione di Css al Cosmari di Tolentino e chiede la valutazione dell’impatto sanitario nella procedura di rilascio dell’Aia per il cementificio di Castelraimondo (dove si vorrebbero bruciare rifiuti nocivi per produrre cemento). Un tema di stretta attualità, visto che in Regione si sta valutando la richiesta della Cementir e, al tempo stesso, che il Cosmari ha ottenuto l’autorizzazione a costruire un impianto per la produzione di Css (Combustibile solido secondario). Bompadre chiederà al sindaco e all’Amministrazione comunale di San Severino di impegnarsi in un’azione decisa e forte contro questi scenari di “innaturale gestione dei rifiuti”.
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