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Mimì Buttafuoco
Mimì Buttafuoco

Lacrime per l’addio al “custode” Mimì. Donati gli organi

“Se ne è andato via un pezzo di piazza”, così gli amici hanno salutato oggi per l’ultima volta Domenico Buttafuoco, detto Mimì, spentosi a 76 anni presso l’ospedale di Camerino. Lui era uno dei volti storici di Piazza del Popolo, amava trascorrere il tempo del riposo, dopo una vita dedicata al lavoro, parlando con gli amici di sempre, mutevole spettatore dello scorrere della vita quotidiana del paese. Generoso, disponibile ed altruista, il suo ultimo regalo è stata la scelta di donare gli organi: altre quattro persone sono tornate a sperare, grazie al suo gesto immenso, in una vita migliore. Storico custode del campo sportivo, Buttafuoco aveva lavorato per la Settempeda e il Comune di San Severino, apprezzato per la dedizione e la precisione nel lavoro, era diventato un punto di riferimento per tanti appassionati del mondo sportivo, con la sua presenza gioviale e cordiale.

Era un sostenitore dell’associazione “Un sorriso per l’Etiopia”, in occasione della prematura scomparsa del figlio Valentino, si era impegnato per realizzare in suo nome una scuola per i bambini etiopi, intitolata proprio alla memoria del figlio, a perenne ricordo. Tanti in queste ore si sono stretti intorno ai figli Andrea, Giovanni e Massimiliano, alla moglie Marisa, alle nuore ed ai nipoti.

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