Home | Economia | Geologo Tondi: “Facciamo prevenzione contro il sisma”
Euro Net San Severino Marche
L'intervento del geologo Tondi a Riabita 2016
L'intervento del geologo Tondi a Riabita 2016

Geologo Tondi: “Facciamo prevenzione contro il sisma”

Mentre la terra continuava a tremare con scosse di magnitudo superiore a 4, fra Marche, Umbria e Lazio, il “Salone dell’abitare” – Riabita – ha chiuso la sua seconda giornata con numeri importanti, sia a livello di visitatori, sia per quanto riguarda la partecipazione ai diversi incontri di approfondimento. Davvero gremita l’aula magna del Fermo Forum per ascoltare gli studiosi dell’Università di Camerino sui temi del momento: dalla pericolosità sismica di questo territorio all’emergenza da affrontare; dalla programmazione alla prevenzione, fino alla riduzione del rischio. Il professor Emanuele Tondi, uno dei geologi più noti di Unicam, ha parlato di fronte a una platea vastissima, spiegando il fenomeno che sta interessando da mesi il nostro Appennino con una serie di slide e dati tecnici di assoluto rilievo. Una relazione scientifica, la sua, che ha confermato la necessità di fare prevenzione perché, in pratica, dobbiamo sapere che bisognerà conviverci con l’idea di essere in una zona soggetta allo spostamento di faglie. Quindi, prevenzione nelle costruzioni sapendo fino a quanto può essere pericoloso il terremoto da queste parti e intervenire di conseguenza – a livello strutturale – per ridurre al massimo i rischi. Serve però massima collaborazione fra studiosi, progettisti, istituzioni, aziende e cittadini stessi. A proposito di popolazione, intervenendo alla tavola rotonda della Cna, l’ingegner Cesare Spuri della Protezione civile regionale (presente al posto dell’assessore Angelo Sciapichetti) ha sottolineato che l’emergenza avrà tempi lunghi e richiederà un impegno maggiore rispetto a quanto accadde dopo il terremoto del ’97 perché gli sfollati stavolta sono davvero tanti. Un numero decisamente più alto rispetto a quello di venti anni fa, a causa della violenza del sisma e dell’ampiezza del cosiddetto “cratere”, e pertanto sistemare tutti i senzatetto non sarà un processo semplice e breve.
La giornata conclusiva – domenica 13 novembre – prevede altri momenti di riflessione. Al mattino è previsto un focus con l’Arcom sulle soluzioni abitative: come costruire una casa dalla A alla Z. Nel pomeriggio invece, alle ore 15.30, si parlerà di “Ritorno al futuro: abitare, costruire, rigenerare con e secondo natura”. Introduce la docente e architetto Maria Federica Ottone della Scuola di Architettura di Unicam; intervengono poi l’ingegner Carlo Santulli su “Utilizzo dei materiali edili naturali in architettura e nel design”; gli architetti Sara Campanelli e Isabella Cocci su “Abitare sano con e secondo natura: case in legno e paglia”; l’architetto Stefan Pollak su “Costruire con la terra cruda, sperimentazioni e architetture”; l’architetto Laura Pomella su “Autocostruzione familiare, una via possibile”; Sauro Pari su “Sogni e bisogni di un committente”; Mariaelena Alessandrini su “L’utilizzo della canapa sativa in bioedilizia” e l’architetto Valeriano Vallesi su “Architetti in azione fermiRestando in epicentro”.

m. g.

Centro Medico Blu Gallery