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Le "nonnine" pronte a partire dal "Santo Stefano"
Le "nonnine" pronte a partire dal "Santo Stefano"

Caem-Santo Stefano, l’esperienza di viaggiare insieme

Stavolta a vincere non sono stati i più bravi nel procedere a cronometro o gli organizzatori del Caem, seppure la manifestazione sia stata organizzata con la consueta maestria dal Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano nell’anno “speciale” del Quarantennale del club. Bensì gli ospiti del Santo Stefano di Porto Potenza che ancora una volta, l’undicesima nella storia del club presieduto da Pietro Caglini, hanno svolto per un giorno il ruolo di felici navigatori dei bolidi d’epoca. “Speriamo di proseguire, negli anni a venire – ha auspicato al momento delle premiazioni Patrizia Baiocchi, coordinatrice degli educatori con Stefania Pepegna – l’esperienza del “Viaggiare insieme” con il Caem”. Speranza rafforzata dall’esternazione di Matilde Cassano, già proprietaria del complesso della rieducazione insieme al marito Antonio Rosali: “Gli ospiti del Santo Stefano aspettano questa manifestazione con emozione, di anno in anno”. Ed ancora una volta i soci del Caem, con Luigino Senigagliesi fra i più attivi, li hanno accontentati. Quaranta mezzi d’epoca hanno dato vita al serpentone di auto tanto ammirate dagli attuali drivers e dagli estemporanei estimatori lungo le strade del tracciato, con partenza dall’istituto portopotentino ed effettuazione dei cinque tratti di prove d’abilità in pianura. Subito dopo il transito a Porto Civitanova e l’ascesa a Civitanova Alta prima e Montecosaro poi, dove la carovana delle allegre vecchine si è concessa un break nello splendido giardino del Cassero, “solitamente inaccessibile – ha sottolineato la giovane presidente della Pro Loco, Alessandra Massari – ma aperto per l’occasione benefica per dare l’opportunità della splendida vista fino al monte Conero come fosse il mare dal cassero, il punto più alto della nave”. Quindi il ritorno alla base e le premiazioni, con il presidente Pietro Caglini che, con al fianco Teodoro Rebezzi, si è tolto la soddisfazione di far provare al suo navigatore d’eccezione il brivido della vittoria assoluta. Davvero un bell’evento per tutti, da ripetere negli anni a venire “grazie all’aiuto dei generosi volontari – ha rimarcato Antonio Rosali – che, sacrificando il proprio tempo libero oggi, come ho avuto modo di constatare nel corso dei 22 anni in cui ho lavorato qua, hanno garantito il raggiungimento di splendidi risultati come la manifestazione del Caem”.

CLASSIFICA FINALE

  1. Pietro Caglini-Teodoro Rebezzi su Giulia GT 1971, 14 penalità
  2. Gianpaolo Paciaroni-Sebastiano Sgalumbro su Autobianchi A 112 1974, 34 pen.
  3. Lorenzo Pesaresi-Angelora Crisci su Fiat 124 Spider 1967, 63 pen.
  4. Mario Senigalliesi-Gabriele Coata su Lancia Fulvia Zagato 1971, 106 pen.
  5. Francesco Onofri-Ezio Munaro su Fiat 500, 122 pen.
  6. Virgilio Manzi-Elio Amici su Bmw 2002 Cabrio, 123 pen.
  7. Mario Beccerica-Gabriella Mora su Lancia Aurelia 1953, 156 pen.
  8. Carlo Lazzarini-Fortunato Furfaro su Triumph TR 7, 166 pen.
  9. Mario Rascioni-Alberto Rossi su Lancia Fulvia Coupé, 183 pen.
  10. Franco Casamassima-Antonio Posata su Fiat Dino Spider, 242 pen.

Luca Muscolini

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