Il Settempedano
Sabato 28 maggio si svolge l’ottava manifestazione podistica organizzata dall’Itis “Divini” e dall’Istituto professionale “Pocognoni” in collaborazione con il Comune e con il patrocinio dell’Università di Camerino. Lo slogan è eloquente: “Camminiamo per vivere meglio e… per non dimenticare!”.
I partecipati si daranno appuntamento alle ore 9 nel piazzale dello stadio e, dopo l’iscrizione, partiranno per una corsa non competitiva su un circuito cittadino di 5 chilometri. Nelle passate edizioni hanno aderito gli studenti delle scuole di San Severino (dalla Primaria alle Superiori), tantissimi appassionati di podismo, gruppi sportivi, insegnanti e genitori. Presentano l’iniziativa Marco Moscatelli e Cinzia Poli. Ospiti della giornata saranno Valeria Romitelli e Francesco Capodacqua.
Lo scopo dell’evento è sensibilizzare l’opinione pubblica, e in particolare il mondo giovanile, i genitori, gli insegnanti e gli operatori del settore, sui benefici indotti dall’attività motoria in generale, non solo come prevenzione delle malattie cardio-vascolari, causate anche da sedentarietà, cattiva alimentazione o sovrappeso, ma anche come prevenzione nei confronti dell’uso di alcol e droghe che sono cause sempre più frequenti di eventi drammatici e dolorosi. E proprio su questo tema è incentrato l’incontro di venerdì 27 maggio, alle ore 10.30 al palazzetto dello sport. Interverrà Giorgia Benusiglio, assieme ad altri ospiti, i quali parleranno – appunto – di prevenzione contro fumo, alcol e droga. L’iniziativa è intitolata “Vuoi trasgredire? Non farti!” (come il libro scritto dalla Benusiglio) ed è rivolta agli studenti.
Chi è Giorgia Benusiglio?
E’ nata a Milano nel 1982, si è diplomata in lingue ed è laureata in Scienze della Formazione primaria all’Università del Sacro Cuore di Milano con una tesi su relazioni e comportamenti a rischio in adolescenza. Nel 1999 è stata miracolosamente salvata da un trapianto di fegato dopo aver assunto una piccola quantità di ecstasy. Inizialmente con il padre, e ora da sola, svolge attività di prevenzione nelle scuole per dare ai giovanissimi quella giusta informazione che lei non ha avuto. Ospite di programmi televisivi e radiofonici, la sua storia è spunto di riflessione nel libro “Non sprecare” di Antonio Galdo. Nel 2008 è stata invitata a inaugurare – con la sua testimonianza – il portale online del Ministero della Gioventù, guidato da Giorgia Meloni. Ha partecipato a eventi come Atreju (2010) e Geometrie Sonore. In più occasioni ha collaborato con la comunità di San Patrignano. Ha tenuto conferenze per le scuole di Verona, per l’Avis-Aido, ha partecipato a incontri con don Mazzi, Andrea Muccioli, Riccardo Gatti e Marco Confortola. Nel 2013 è stata relatrice insieme a Gherardo Colombo e Alessandro Calderoni al WorkShop “Scelgoio” al centro congressi della Provincia di Milano. Nel 2014 è stata insignita della più alta onoreficenza (Melvin Jones Fellow) dalla Fondazione internazionale Lions Club. In questi anni ha tenuto incontri con più di centomila ragazzi in tutt’Italia.
“Una volta, che vuoi che sia, mica si muore per mezza pasticca, lo fanno tutti, ci provo anch’io. Sì, una volta, che sarà mai…”. Così ha pensato Giorgia Benusiglio il 16 ottobre 1999 in una discoteca di Desensano del Garda. Invece si muore, per mezza pasticca di ecstasy. Giorgia adesso lo sa. L’hanno presa per i capelli, al Niguarda di Milano. Perché Giorgia sarebbe morta in poche ore. Come il suo fegato ammazzato dalla droga. Han dovuto cambiarglielo, il fegato. E fortuna che se n’è trovato subito uno.
La “due giorni” di prevenzione prevede anche uno show di Luciano Lembo alle ore 21 di venerdì 27 maggio, al cineteatro Italia, cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini. Presenta Daniele Pallotta. L’ingresso è libero.
