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Serralta in festa per la salvezza
Serralta in festa per la salvezza

Serralta a riposo: parlano Ruggeri e capitan Natali

La stagione 2015-2016 del Serralta è in archivio. La salvezza conquistata rappresenta l’epilogo migliore di un’annata non semplice e da oggi in poi per la società del presidente Marco Crescenzi partiranno le manovre per il futuro. Prima di programmare per l’anno che verrà, il Serralta con tutte le sue componenti si è ritrovata per la tradizionale cena di fine campionato. Quella svoltasi alla pizzeria Oasi del Gusto è stata una serata piacevole e sobria. Non sono mancati momenti dedicati al torneo appena conclusosi. E’ emersa soddisfazione da parte della dirigenza per la felice conclusione del campionato con la salvezza diretta, ma è certo che nessuno dimentica le difficoltà venute alla luce, consapevoli che si poteva e doveva fare meglio e sotto diversi aspetti. L’esperienza vissuta dovrà servire da insegnamento per la prossima avventura in Seconda che dovrà essere diversa e verso cui ci si avvicinerà con rinnovato entusiasmo e con progetti importanti.

L’occasione è stata utile per ascoltare le voci di alcuni protagonisti.

Emanuele Ruggeri è uno di questi. Il centrocampista, uno dei leader della squadra, è stato colui che ha guidato il gruppo come allenatore nelle ultime tre giornate dopo lo “scambio” di panchina con Samuele Bonifazi. Proprio di questo ha voluto parlare Ruggeri.

“Con Samuele c’è un ottimo rapporto, anche di amicizia, e anche questo aspetto è stato fondamentale per il mio arrivo al Serralta, sapendo che avrei trovato lui come allenatore. Le cose non sono certo cambiate in questo ultimo periodo. Anzi, devo ringraziarlo, perché quando c’è stato bisogno mi ha dato una mano e confrontandoci nel momento di decidere per il nuovo ruolo, lui stesso mi ha “spinto” ad accettare la responsabilità di guidare i ragazzi nell’ultima parte del campionato. Per fortuna alla fine tutto è andato bene e sicuramente la salvezza è merito di tutti, ovviamente anche suo e del lavoro che Samuele ha svolto per quasi tutta l’annata agonistica”.

Ruggeri conclude ribadendo l’importanza del traguardo raggiunto anche se non nasconde l’amarezza per quello che non è stato fatto.

“Non possiamo nascondere il fatto che il Serralta fosse partito con intenzioni diverse e con obiettivi importanti, poi nel corso del campionato tutto questo è venuto meno e ci siamo ritrovati invischiati in una situazione ben diversa. Resta la soddisfazione di aver fatto un buon girone di andata, anche se poi nel ritorno le cose sono girate male e abbiamo sofferto. Meno male che è arrivata la salvezza diretta, traguardo che ci rende contenti, ma che ci deve far riflettere per fare in modo che il futuro possa essere diverso”.

Altro pilastro del Serralta è capitan Giacomo Natali che ha concluso la stagione con il gol di Urbisaglia decisivo per condurre la squadra all’obiettivo.

“Siamo felici di aver potuto festeggiare la salvezza diretta con un successo all’ultimo turno. Non potevamo certo sbagliare quella partita e non l’abbiamo fatto giocando un buon match al termine del quale è giunto il successo più importante della stagione e per fortuna ci ho messo del mio facendo uno dei miei gol più significativi (dedica speciale per Gessica). Abbiamo giustamente festeggiato e ci siamo goduti un risultato notevole che ha reso più dolce un’annata complicata e con poche soddisfazioni che è andata in modo diverso da quanto previsto. Quello che è successo e che abbiamo vissuto dovrà essere tenuto in considerazione e dovrà essere preso da insegnamento per preparare al meglio il prossimo anno”.

Roberto Pellegrino

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