Home | Cultura | Mostra storica sui testimoni e le opere di misericordia
Euro Net San Severino Marche
Madonna della Misericordia nella chiesetta di Paterno (opera di Lorenzo D'Alessandro)
Madonna della Misericordia nella chiesetta di Paterno (opera di Lorenzo D'Alessandro)

Mostra storica sui testimoni e le opere di misericordia

Il Centro Culturale “A. Tarkovskij” organizza una mostra a carattere storico dal titolo “Misericordiosi come il Padre: testimoni e opere di misericordia a San Severino Marche”, allestita presso la Chiesa di Santa Maria della Misericordia (in Piazza del Popolo) dal 7 al 29 maggio, in occasione dell’anno giubilare Misericordiae Vultus. Lo scopo, seguendo il desiderio di Papa Francesco, è quello di riflettere durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale, non fermandosi semplicemente ad un’espressione di concetti ma risvegliando le coscienze su come la sollecitudine di Dio verso il dramma della povertà passi fattivamente attraverso uomini che lo testimoniamo e che si fanno vicini a chi ha più bisogno. Riscoprire questi testimoni e queste opere di misericordia lungo la storia di San Severino significa allora capire che misericordia è un’opera, qualcosa che si fa, e così diventa educante sia per chi la compie sia per chi la riceve.

La mostra è divisa in tre sezioni.

Nella prima sezione, “Salve Regina, Madre di Misericordia…”, si offre una rassegna iconografica di dipinti (affreschi e tele) della Madonna della Misericordia presenti in alcune Chiese di San Severino, per testimoniare quanto questo soggetto fosse importante nella religiosità popolare e nella tradizione artistica della nostra città a partire dal XV secolo.
La seconda sezione, dal titolo “Veri uomini, vere donne”, è dedicata a quei testimoni della carità misericordiosa di Dio che sono i nostri Santi e Beati. E’ incredibile vedere come San Severino sia stata una terra fertile di santità: si annoverano ben 18 tra Santi, Beati e Venerabili, a partire dai primi martiri dell’antica Settempeda nel III-IV secolo. Anche in questo caso ci aiuta l’arte per poterli ammirare. La loro vita, fatta spesso di cose semplici, ci conforta e ci stimola ad imitarli.
La terza sezione, intitolata “E’ se opera”, passa in rassegna le numerose opere di misericordia che hanno caratterizzato sin dal Medioevo la storia della nostra città. Si tratta spesso di Opere (ospedali, orfanotrofi, opere pie, ecc.) che oggi abbiamo dimenticato, ma che costituiscono il segno di una passione per l’umano e di un vivo desiderio di essere vicini ai poveri e ai bisognosi, proprio come il Papa ci indica. A conclusione della mostra sono riportati tre esempi di Opere in atto, che ci testimoniano che la virtù della Carità è praticata anche dall’uomo di oggi: la Caritas, l’Istituto Croce Bianca, il Banco Alimentare. Tre esempi, come se ne potrebbero fare tanti altri, soprattutto riferibili alle opere “nascoste”, presenti in tanti piccoli gesti di carità, parole di conforto, amicizia gratuita, che ancora caratterizzano la nostra gente, sull’esempio del Padre.
La mostra sarà inaugurata alla presenza del vescovo Francesco Giovanni Brugnaro sabato 7 maggio alle ore 17 e resterà aperta nei giorni di sabato e domenica dalle ore 17 alle 19.30 e dalle ore 21 alle 23, con possibilità di prenotazione in altri giorni e orari.

Centro Medico Blu Gallery