Il Settempedano
“Saluto le Marche! Con tanta gratitudine e amore… Specie ai Sibillini, per me luogo di identità e radici, piú dei paesi e cittá in cui ho abitato. Ora la strada e la pianura mi chiamano… Anzi Lui stesso mi chiama, e parto con serena fiducia, specie negli uomini e nelle donne che incontrerò. Come ho tutto ricevuto negli incontri della vita, tutto ancora avrò da scoprire e spartire. Con chi Lui vorrà. Arrivederci a tutti…”.
Sono le parole con cui don Antonio Napolioni ha salutato i suoi amici di Facebook prima di partire per Cremona, dove domani sarà ordinato vescovo per quella Diocesi. Da San Severino, e in particolare dalla parrocchia che ha guidato per cinque anni, partiranno tanti amici e fedeli: due pullman, auto proprie, almeno duecento persone con zainetti in spalla per vivere una giornata storica, indimenticabile. Ci sarà ovviamente una larga rappresentanza del clero locale, con in testa l’arcivescovo di camerino, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, ed è prevista pure la partecipazione del cardinale Edoardo Menichelli. Saranno presenti, inoltre, il sindaco Cesare Martini e il Gonfalone della nostra città in rappresentanza dell’intera comunità settempedana. Chi rimarrà a casa potrà comunque seguire l’evento in diretta, a partire dalle ore 14.45, sull’emittente Videotolentino che trasmetterà tutta la cerimonia sul canale 213.
Questo il programma della giornata reso noto dalla Diocesi di Cremona:
Mons. Antonio Napolioni giungerà in piazza del Comune alle 14.55, scortato da due motociclette della Polizia comunale. Ad accoglierlo saranno le note del Complesso bandistico Città di Cremona, che inizierà a suonare fin dalle 14.45. Il vescovo eletto prenderà posto sul palco delle autorità allestito in piazza, dove sarà salutato dall’esecuzione al violoncello della giovane Sara Castellani, 15enne dell’Istituto superiore di studi musicali “Claudio Monteverdi”. Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, sarà affiancato dal primo cittadino di San Severino, Cesare Martini, e da quello di Camerino, Gianluca Pasqui. Presenti sul palco anche il Sottosegretario alle Riforme costituzionali, il cremonese Luciano Pizzetti, il prefetto Paola Picciafuchi e il presidente della Provincia di Cremona, Carlo Vezzini, assieme al questore Gaetano Bonaccorso e i comandanti provinciali delle forze dell’ordine. Sarà proprio il sindaco Galimberti a rivolgere il benvenuto al nuovo Vescovo. Seguiranno alcune parole di risposta da parte di mons. Napolioni. Poi il Vescovo attraverserà la piazza per raggiungere l’ingresso della Cattedrale, dove avrà inizio il rito di ordinazione.
Al termine della liturgia, mons. Alberto Franzini, parroco della Cattedrale, consegnerà a mons. Napolioni un regalo da parte della Chiesa cremonese.
Si tratta di un nuovo pastorale, per il suo ministero in Diocesi, che il Vescovo userà nelle visite alle parrocchie. Il pastorale evidenzia il ruolo di guida e di pastore del Vescovo.
