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Riconoscimenti ai presidenti che hanno fatto la storia della società
Riconoscimenti ai presidenti che hanno fatto la storia della società

San Severino Volley: quarant’anni e non sentirli!!

Correva l’anno 1975. Nel momento in cui il “C.G. San Severino Volley Club” emette i primi vagiti nel firmamento dello sport mondiale si accende la stella della ginnasta romena Nadia Comaneci, una delle atlete più grandi del ’900. Sulle piste da sci l’azzurro Gustavo Thoeni vince la sua quarta coppa del mondo e Giacomo Agostini il quindicesimo titolo iridato nel motociclismo; il tennista Adriano Panatta tiene alti i colori italiani nel mondo. Nella pallavolo nazionale maschile la Panini Modena è già una realtà, ma il campionato italiano del 1975 lo vince l’Ariccia Volley Club; in campo femminile è la Valdagna Scandicci che conquista il tricolore. Mentre l’Italia sportiva è incantata dalle gesta di questi grandi campioni, a San Severino Marche un sacerdote e un gruppo di ragazzi danno vita ad una squadra di pallavolo: n1asce la società San Severino Volley, allora denominata Circolo Giovanile San Severino Volley Club. Diversi “ragazzi” di quello storico gruppo si sono ritrovati, insieme alle nuove generazioni del volley settempedano, sabato 12 dicembre al teatro Feronia, per festeggiare 40 anni di attività pallavolistica.
A fare gli onori di casa la bravissima Daniela Gurini, coadiuvata da Fernando Taborro, piacevole sorpresa come presentatore e uno degli organizzatori principi, insieme al presidente Luca Crescenzi, dell’evento celebrativo.
Sono le ragazze della scuola danza della polisportiva Serralta ad aprire la manifestazione e a strappare i primi applausi. Dopo le note del gruppo musicale “Magazzino sonoro”, vengono ricordati tutti i componenti della squadra del ’75, atleti e dirigenti, tra cui don Fernando Porfiri, Sandro Cipolletta, Giorgio Cipolletta, Sandro Marconi e Francesco Brunori che, però, non sono presenti; un commosso ricordo viene tributato agli scomparsi Marco Marcucci e Fabio Feliziani, mentre i presenti in platea vengono invitati a salire sul palco: Egidio Pacella, Livio Poleti, Claudio Ancillani, Gualtiero Taborro e Gigetto Ticà. Ognuno di loro racconta qualche episodio del periodo, mentre Livio Poleti lancia un messaggio ai giovani “… io vorrei che i ragazzi avessero un ideale in cui credere, un interesse, una passione da coltivare, ma un interesse vero, non effimero, che non sia quello del sabato sera verso una polverina bianca, una pasticca o, peggio, un bicchiere, perché – continua ancora Poleti – queste sono cose che vi demoliscono 4il cervello, vi tolgono il pensiero e vi inaridiscono; abbiate una passione, qualunque essa sia, sportiva è meglio, senz’altro, vi allontana, qualunque essa sia, ma lottate per quella”.
Poi è il turno dei presidenti che si sono succeduti nel corso dei 40 anni; nove in tutto, compreso l’attuale, dei quali due non sono più tra noi: Albino Ciarapica e Venanzo Capesciotti. Rispondono presente Cesare Martini, nella duplice veste di ex-presidente e di sindaco attuale della città, Giovanni Soverchia, Lamberto Smerilli e Paolo Paoloni. Albino Ciarapica, per tutti “Arbì”, considerato non un presidente qualsiasi, ma “Il Presidente” è rappresentato da Fabio Lorenzini, suo braccio destro, mentre per Venanzo Capesciotti sono presenti moglie e figlia. Mauro Grespini, noto giornalista, fa una breve intervista ai presenti. Tutti gli ex timonieri vengono omaggiati con un dipinto dell’artista settempedano Crocenzi, raffigurante un gesto tecnico della pallavolo. A consegnare i premi tre personaggi di spicco del volley: il presidente regionale della federazione Franco Brasili, il presidente del comitato provinciale Roberto Cambriani e il vice-presidente della Lube Albino Massaccesi. La serata continua con le magie del mago Christian, prima di passare al “Momento Lube”, nel quale vengono invitati a salire sul palco Albino Massaccesi e lo schiacciatore Jiri Kovar. Entrambi scambiano qualche battuta con i presentatori e con Grespini, prima di salutare il pubblico del Feronia. Alla festa della società San Severino Volley non3 potevano mancare i suoi figli più famosi, vale a dire coach Alberto Giuliani e Alessandro Paparoni, i quali impossibilitati ad essere presenti, inviano entrambi un video di saluto. E un video lo invia anche un amico della società, l’artista Nazzareno Rocchetti. Si accendono i riflettori del Feronia anche sul presidente attuale della società Luca Crescenzi il quale rende noto che saranno assegnati dei riconoscimenti; il primo ad essere chiamato è Gualtiero Taborro, patron Sios, sponsor ufficiale della squadra maschile e, da sempre, vicino alla società. Il secondo riconoscimento è assegnato al compianto Vittorio Soverchia, nelle mani del figlio Roberto. Terzo personaggio a cui viene conferito il riconoscimento è Silvano Lucentini, titolare della Novavetro, azienda per molti anni vicino alla società e allo sport settempedano in genere. Il presidente Luca Crescenzi fa una breve panoramica sulla situazione societaria attuale, poi annuncia un nuovo riconoscimento “…noi ce la stiamo mettendo tutta, quando dico noi parlo per me, parlo per tutto il direttivo, parlo per tutti questi ragazzi che continuamente vanno in palestra, parlo per gli amici, tanti li chiama2no sponsor, io li chiamo amici e ce la stiamo mettendo tutta per scrivere anche noi una pagina di storia; speriamo – prosegue Crescenzi – che le cose continuino ad andare così bene come stanno andando adesso. Tra queste persone che ci aiutano tutti i giorni, noi abbiamo deciso … di dare un riconoscimento ad un dirigente che è stato anello di congiunzione tra il passato e l’oggi…”; dopo aver presentato il premiato, Enrico Cardorani, il presidente aggiunge “…prima abbiamo detto, giustamente, che Albino Ciarapica è stato “ Il Presidente”, io se posso permettermi dico che Enrico è “Il Dirigente”…”!
La cerimonia termina con la presentazione delle due squadre maggiori, la Sios e la Tormatic, entrambe prime nei rispettivi gironi del campionato di serie D, e con una torta simbolica nella quale è l’intero teatro che soffia per spegnere, tutti insieme, le 40 candeline.
Una nuova pagina nel grande libro della storia della Società San Severino Volley è stata scritta!

Sandro Casoni

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