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Serralta, mister Bonifazi suona la carica per il riscatto

Sono passati altri tre turni da quando si ragionava sul fatto che il Serralta aveva l’obbligo di riscattare una sconfitta casalinga e poco è cambiato. I gialloblù, infatti, in questi giorni sono alle prese con la medesima situazione e con gli stessi pensieri, ovvero dimenticare in fretta un passo falso interno e provare a tornare immediatamente alla vittoria. La squadra l’ha fatto (ko con la Folgore e poi subito successo a Montecassiano) e ora dovrà ripetersi. L’inattesa battuta d’arresto contro il San Ginesio impone ai settempedani il riscatto per non perdere ancora terreno prezioso dalle dirette concorrenti per la zona play off e allora si guarda con attenzione alla sfida contro la Treiese di sabato 5 dicembre alle ore 14.30 al “Comunale”, da disputare sempre in casa. Sarà, dunque, il secondo impegno consecutivo sul campo amico a dire se il Serralta avrà superato o meno la delusione per l’1-2 subito dal San Ginesio e se saprà finalmente dare una svolta ad un cammino casalingo fino ad ora non adeguato e non andato secondo aspettative e possibilità. In attesa della neopromossa formazione di Treia, in casa Serralta si riflette ancora sull’ultima caduta in campionato, giunta contro pronostico e per questo inattesa e per certi versi sorprendente. Sembrava poter essere una giornata favorevole per i gialloblù, e lo sarebbe stata visti i risultati scaturiti, se fossero riusciti ad ottenere il bottino pieno, ma alla fine i tre punti se li sono presi gli ospiti. E’ stato un Serralta diverso e dentro la stessa partita. Discreto nella prima parte del match quando ha costruito diverse ghiotte occasioni per ottenere un vantaggio rassicurante (è arrivato solo un gol e con il solito Broglia salito a 7 reti), ma il non averle concretizzate non ha permesso di dare il colpo di grazia al San Ginesio che così è rimasto in partita e nel secondo tempo ne ha approfittato. Una ripresa che ha proposto un Serralta diverso. La squadra ha dato l’impressione di accusare fin troppo il pari subito poco prima dell’intervallo a causa di una leggerezza e anche in modo sfortunato e è tornata in campo poco convinta e senza la necessaria grinta per mettere sotto i rivali. Per buona parte della frazione il Serralta è mancato nella manovra ed ha incontrato difficoltà, mancando di creare pericoli. Solo nel finale, una volta in svantaggio e quando non c’era più nulla da perdere, i settempedani ci hanno provato con la forza della disperazione, ma non c’è stato modo di riequilibrare le sorti del confronto. Sconfitta pesante, quindi, che ha lasciato amarezza e rammarico in una giornata che doveva avere un epilogo ben diverso.

Ovvio che sia deluso anche Samuele Bonifazi. Il tecnico del Serralta inizia il proprio commento facendo i complimenti al San Ginesio.

“Bravi loro a sfruttare al meglio quello che hanno costruito, capitalizzando al massimo la palle gol che gli sono capitate. Specie nel secondo tempo il San Ginesio ha mostrato di crederci ed ha giocato con attenzione. Alla fine dico che il loro successo è stato meritato. L’episodio chiave del match? Credo che sia stato il rigore che ha spezzato l’equilibrio che c’era nella ripresa, un momento che è valso per i nostri avversari maggiore spinta e consapevolezza, mentre per noi è stato un brutto colpo che abbiamo subito mentalmente”.

Pur avendo trovato il gol non ce l’avete fatta e mantenere il vantaggio…

“E’ qui che sta il rammarico maggiore. Avevamo trovato il vantaggio dopo aver costruito molto e mancando anche altre possibilità, alcune clamorose, per arrotondare e anche questo aspetto ha influito parecchio, perchè segnando più gol avremmo ipotecato la vittoria e chiuso ogni discorso. Nel finale di tempo, invece, ci siamo fatti sorprendere e loro hanno trovato il pari. Nel prosieguo dell’incontro è diventato difficile giocare e trovare spazi. Lanci lunghi, palle alte e “sporche”, manovra confusa, squadre racchiuse in pochi metri. Tutto molto complicato e in più noi ci siamo adeguati al loro modo di giocare e gli abbiamo dato una mano. Non c’è stato verso di trovare il modo di sorprenderli e metterli in difficoltà tanto che non ci è riuscito di recuperare ed evitare il ko”.

Ora dovrete preparare il riscatto in vista del nuovo match casalingo.

“Ovvio che l’obiettivo dovrà essere questo. Avremo una nuova chance in casa e dovremo cercare di sfruttarla al meglio. Servono punti e dobbiamo farli approfittando del fattore campo. Avremo una settimana importante davanti durante la quale lavoreremo sodo per arrivare preparati alla sfida del prossimo turno che rappresenterà un’altra occasione per ripartire centrando un nuovo successo”.

Roberto Pellegrino

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