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Piero Sileoni e Sandro Teloni
Piero Sileoni e Sandro Teloni

Settempeda, dopo 6 anni Teloni e Sileoni cercano eredi

La dirigenza della Settempeda non si è ancora ufficialmente mossa a livello di mercato perché è in attesa di proposte serie per il passaggio del testimone dopo il terzo biennio consecutivo vissuto dai presidenti Sandro Teloni e Piero Sileoni, quest’ultimo sostituito nel torneo appena concluso da Daniel Luzzi, alla massima carica. Sei anni di decisa inversione di tendenza rispetto al declino culminato nella retrocessione della Settempeda nel torneo di 2^ Categoria, serie dalla quale gli attuali dirigenti sono riusciti a far riemergere il “sommergibile” biancorosso fino a farlo tornare vascello che ha navigato in acque aperte. Non si dimentichi il triennio consecutivo in Promozione, attuale serie di competenza del sodalizio biancorosso, che ha anche provveduto a riorganizzare il settore giovanile, in attesa di ulteriori miglioramenti, portandolo agli attuali circa 200 ragazzi iscritti. Né i locali segreteria ricavati da quelli in disuso sotto la tribuna del comunale Gualtiero Soverchia. Struttura che resterà ai posteri. Che l’attuale dirigenza vorrebbe fossero affidabili e stimolati a proseguire l’avventura con la soddisfazione di tutti. Fra le possibilità per l’immediato futuro ci sono quelle di un passaggio delle consegne in blocco; la collaborazione, se richiesta, di alcuni dirigenti dell’attuale gruppo con coloro che verranno; quella con società limitrofe (perché no?) per ottimizzare i costi di gestione in periodi in cui le sponsorizzazioni sono sempre meno numerose. In attesa di eventuali suggerimenti, peraltro richiesti, dall’Amministrazione comunale (200 ragazzi sono un patrimonio sociale non irrilevante), l’ipotesi di abbandonare il… vascello per lasciarlo impantanato nelle limacciose acque della 3^ Categoria non rientra nei piani di un gruppo che ha impegnato denaro e soprattutto sei anni della propria vita in un progetto che si vorrebbe non fosse lasciato naufragare.

Luca Muscolini

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