Il Settempedano
L’ultima volta ai play out andò male, questa volta si festeggia. Allora fu addio alla Prima categoria, oggi il Serralta brinda alla salvezza e alla permanenza in Seconda. L’epilogo della stagione è stato, dunque, positivo per i gialloblù che sono riusciti a superare al meglio le insidie dello spareggio a gara unica contro la Samb Montecassiano ottenendo la certezza di poter disputare per l’ennesima volta un campionato che da sempre li vede protagonisti. La chiusura di una annata agonistica difficile e faticosa è stata, perciò, la migliore possibile e quella che tutti auspicavano in casa Serralta. Si chiude così un cammino fatto di alti e bassi e che ha fatto temere l’epilogo peggiore poi scongiurato dalla vittoria nel play out. In pochi ad inizio stagione potevano immaginarsi di doversi giocare tutto negli ultimi 90′ di una stagione che doveva essere diversa e rivolta ad altri obiettivi invece c’è stata solo la lotta per la salvezza, ottenuta per di più all’ultimo respiro. Era evidentemente destino un campionato così e per fortuna del Serralta tutto è terminato positivamente. La partita decisiva ha giustamente premiato la squadra che sabato ha saputo fare meglio. Il Serralta si è presentato con la testa giusta e con il piglio necessario. Il gruppo ha saputo lavorare bene nei giorni di avvicinamento alla sfida e tutti i giocatori si sono presentati nelle condizioni ideali. Premiato, dunque, il lavoro di tutti: allenatore, giocatori e società. La Samb, squadra giovane che ha messo in campo volontà e grinta, non è riuscita a sorprendere un Serralta molto attento, concentrato che, al contrario dello scontro diretto di Montecassiano, non ha lasciato nulla ai rivali dimostrandosi impeccabile nella fase difensiva. I gialloblù sono stati bravi nel calarsi subito nel match. Ritmi alti fin dal via necessari per controbattere la verve degli ospiti, giusta sofferenza quando gli avversari hanno profuso il massimo sforzo e infine gestione attenta del finale con zero rischi corsi. Tutta la squadra merita di essere elogiata, ma è innegabile che Carlo Sfrappini meriti un discorso a parte. Il centravanti è stato decisivo segnando la rete del successo e trovando una serie di gol nelle ultime giornate che sono valsi punti fondamentali nella corsa salvezza.
Come è scontato e naturale che sia la gioia è molta in casa Serralta.
Il presidente Crescenzi: “Siamo decisamente soddisfatti. E’ terminata con l’epilogo che volevamo una stagione per tanti motivi sofferta e che non ci aspettavamo così tribolata. Ora è arrivato un obiettivo importante che però in estate era quello che consideravamo minimo, ma visto che si è messo il campionato dovevamo centrare a tutti i costi la salvezza ed esserci riusciti è motivo di grande soddisfazione. Complimenti a tutti, specie ai ragazzi che si sono preparati al meglio ad una gara secca e contro un avversario del nostro livello facendo davvero una bella partita. Sono rimasto contento per aver visto negli ultimi giorni tanta voglia, concentrazione e concentrazione, aspetti che sono serviti per raggiungere ciò che volevamo. Il campo ha dimostrato in questi 90 minuti una squadra pronta, volitiva e che ha espresso un gioco bello e convincente. Insomma abbiamo vinto con merito”.
Visibilmente felice mister Bonifazi: “Sono estremamente contento per questa salvezza. Per me è un risultato importante, dato che ero già passato da un play out salvezza, ma allora andò male e retrocedetti. Per fortuna questa volta è finita bene ed ho ottenuto una rivincita personale a cui tenevo tanto. Abbiamo fatto una ottima prova, una partita praticamente perfetta. Pochissimi rischi, buona organizzazione, attenzione massima e cinismo sotto porta nei momenti decisivi. Meglio di così… Ringraziamenti di rito voglio rivolgerli a tutti. Ai ragazzi, che non hanno avuto un compito facile vista la stagione complicata, ma alla fine ce l’hanno fatta restando compatti ed uniti. Alla società, perchè ci ha sostenuto lasciandoci lavorare senza pressioni e ci è rimasta vicino. Mi preme, infine, evidenziare quanto di buono il gruppo ha costruito in questi giorni di avvicinamento allo spareggio. Ci siamo allenati anche il Primo maggio e i ragazzi c’erano tutti. Un segnale forte e chiaro di come il gruppo sentisse l’evento ed avesse capito l’importanza del momento. E’ stata una dimostrazione fondamentale di coesione e di voglia che ha fatto la differenza. Da lì si è capito che l’intenzione di tutti era di cogliere l’obiettivo salvezza e il campo poi l’ha dimostrato regalandoci un successo fondamentale”.
Roberto Pellegrino
