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Capaldi e Martini
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Parcheggi a pagamento: Capaldi assolto dalle accuse

Sinobaldo Capaldi, comandante dei vigili urbani di San Severino, è stato assolto dall’accusa di turbativa d’asta. Era finito a giudizio in relazione al progetto comunale, di diversi anni fa, dei parcheggi blu in Piazza del Popolo (progetto poi non concretizzato). Una delle ditte contattate per i lavori aveva le utenze intercettate perché coinvolta in altre vicende giudiziarie e così venne intercettata anche una telefonata tra l’azienda e Capaldi.

Dagli stralci della telefonata, secondo l’accusa, il comandante dei vigili avrebbe tentato di favorire la ditta in questione. Nel processo, col rito abbreviato, sono state portate le conversazioni complete, dalle quali è emersa la correttezza di Capaldi, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Marco Massei.

“Si è chiusa una vicenda che aveva gettato cattiva luce sul comandante della Polizia municipale e sull’Amministrazione comunale – dice il sindaco Cesare Martini -. Non avevamo dubbi, comunque, sull’estraneità di Capaldi e fin da subito abbiamo anche affermato che lo scandalo-parcheggi non interessava, e non ha mai interessato, la città di San Severino. Mai presi provvedimenti contro il vertice della Municipale perché siamo sempre stati convinti di ciò”.

La vicenda riguardava la società Sis di Perugia. Ecco come il Comune, in una nota, ricostruisce i fatti.

“La società in questione è solo risultata vincitrice di una gara di appalto per la gestione dei parcheggi a pagamento in città, ma a tale gara non è mai stato dato seguito. L’Amministrazione comunale ha infatti mantenuto le aree di sosta completamente libere preferendo regolarizzarle, solo in parte, con disco orario. In pratica, con due distinte delibere, dell’agosto del 2007 e dell’aprile 2009 (la n. 268 e la n. 123), su indicazione dell’allora assessore ai Lavori pubblici e vista la relazione tecnica del comandante Capaldi, il Comune decise di sperimentare la sosta a pagamento in piazza e nelle vie limitrofe. Un provvedimento che sarebbe dovuto essere provvisorio per la durata di 12 mesi. La gestione della sosta si doveva affidare a una ditta esterna.
Nell’agosto del 2009, con determina n. 379 del comandante della Polizia municipale, venivano individuate e invitate a partecipare a una gara pubblica nove ditte: la Tsp di Bergamo, la Parkeon di Milano, la Gestopark di Albissola Marittima, la Sis di Corciano, la MoVer di Viareggio, la Ica di La Spezia, l’Assem di San Severino, l’Apm di Macerata e la Parking Service Mt di Santarcangelo di Romagna. La Sis di Corciano di Perugia vinse quella gara ma poi non ci furono passaggi successivi e la sosta in piazza, e nelle vie considerate, rimase regolarizzata in altro modo”.

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