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Lorenzo Rocci
Lorenzo Rocci

Settempeda sfiora l’impresa-bis contro Atletico Piceno

La Settempeda prova a recitare ancora la parte della bestia nera nei confronti dell’Atletico Piceno battuto all’andata da un destro di Lorenzo Rocci dal limite, su assist post tunnel dell’allora biancorosso Lazzarini, il gaucho che è tornato in patria, ma questa volta l’impresa riesce a metà ed anzi sono i lamensi a dolersi di più del pareggio per un rigore fallito sullo 0-0 e per l’essersi fatti riacciuffare dopo aver impattato e messo la freccia nell’emozionante ripresa. Una ghiotta occasione perduta di guadagnare 3 punti sulla battistrada Helvia Recina, fermata a Pagliare. Parte meglio la Settempeda, poi l’Atletico, una delle squadre con la manovra più ariosa e ficcante viste a San Severino, prende le misure. In rapida successione i momenti palpitanti. Al 31’ fallo di mano di Monteneri nei sedici metri su cross ravvicinato dalla sinistra: è rigore. Ma Caracci si supera ed in due tempi riesce a intuire e bloccare il destro di Biondi tuffandosi sulla sua sinistra. Esultano i biancorossi, stavolta schierati con una tenuta biancoceleste stile Manchester City. Al 34’ punizione dai 23 metri per la Settempeda: bordata di Lorenzo Rocci che non lascia scampo a Bordoni: 1-0 ed esultanza alla CR7 giustificata. Il cannoniere argentino Carca prova a riequilibrare subito, ma coglie il palo. Nel finale di tempo lo scatenato Lorenzo Rocci semina tutti lungo l’out destro per poi calibrare il diagonale che esce sul secondo palo di un paio di centimetri. Peccato! Il colpo del k.o. rimane in canna. Il pari arriva invece per davvero al 9’ della ripresa, su angolo dalla destra con palla che buca le maglie difensive locali per il tap-in vincente di Di Silvestre. Gli ascolani completano l’opera al 27’, dopo un legno di Lorenzo Rocci, ancora lui, su assist dal fondo destro di capitan Mulinari. La Vista si libera al vertice sinistro e con un destro velenoso trova il pertugio del sorpasso con gran classe. Ma non basta all’Atletico per esultare perché su corner da destra di Marasca lo stacco di Monteneri è imperioso e l’incornata vincente: 2-2. Poi ci prova Coccia, ma Caracci è perentorio nel diniego. Così il match tra le due migliori difese del girone B (13 reti incassate prima del confronto diretto) si conclude con la sagra del gol. Il bello del calcio è appunto la sua irrazionalità… Nel post gara il trainer lamense Nino Nosdeo, con il classico accento capitolino, la prende con filosofia: “Il rimpianto è non tanto per il rigore fallito sullo 0-0 da Biondi, che non li tirerà più (dice sorridendo, ndr), ma per non aver saputo difendere il 2-1. Potevamo approfittare appieno del k.o. dell’Helvia Recina. Onore alla Settempeda e complimenti all’Uomo Ragno Caracci. Noi dobbiamo concentrarci sul recupero di Pagliare di mercoledì prossimo. Lì il terreno non permette il bel gioco”. Per Giacomo Gentili “abbiamo disputato una buona gara contro una delle squadre più accreditate per il salto di categoria. Peccato per il mancato raddoppio con l’incursione e tiro fuori di un soffio di Lorenzo Rocci e per il palo dello stesso baby colpito sull’1-1. Però abbiamo tenuto testa ad una formazione che ha giocato molto bene”. Per Lorenzo Rocci dedica nobile: “A mio nonno Angelo che attualmente non è in gran forma. Peccato per il palo…”. Matteo Monteneri si sta confermando cecchino d’altana con i suoi ormai ricorrenti stacchi e schiacciate in rete su palla inattiva. “La dedica del mio terzo gol stagionale? Alla squadra”. Chiude Marco Caracci, in grande spolvero e inorgoglito per i complimenti di Nosdeo: “Il rigore parato è per la mia ragazza Martina e per la squadra”. Ed ora, mentre la Juniores ha osservato un turno di riposo come da calendario, la formazione maggiore della Settempeda si concentra sul derby esterno di sabato, a Treia, con l’Aurora che violò il comunale Soverchia all’andata. Non sarebbe male rendere il favore…

Il tabellino.

SETTEMPEDA: Caracci, Meschini, Menichelli, R. Rocci, Monteneri, Mulinari, Lucaroni, Del Medico (39’ st Teloni), L. Rocci, Fiecconi (13’ st Marasca), Capenti (32’ st Pascual). (A disp. Palazzetti, Muscolini, Ruggeri, Del Federico). All. Gentili

ATLETICO PICENO: Bordoni, Gabrielli, Corradetti, Biondi, Di Silvestre, M. Di Antonio, Coccia, Monti (40’ st Agostini), Carca, La Vista, Rodia (29’ st Fortunati). (A disp. Capriotti, Brasili, Giovannini, Etem, G. Di Antonio). All. Nosdeo

Arbitro: Renzi di Pesaro.

Reti: 34’ Lorenzo Rocci, 9’ st Di Silvestre, 27’ st La Vista, 34’ st Monteneri

Note: ammoniti Teloni e La Vista; angoli 6-13, spettatori 80 circa, rec. 1’+4’.

Luca Muscolini

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