Il Settempedano
“La famiglia del piccolo Simone Forconi non era stata affidata ai nostri servizi sociali. La scomparsa di questo piccolo angelo la vigilia di Natale ci ha gettato tutti nello sconforto, la nostra è una piccola comunità dove ci si conosce tutti. Anche per questo stiamo tutti vivendo un momento, se possibile, ancor più drammatico. Ho parlato con il papà del bimbo, che ho voluto personalmente incontrare, con la zia e con i nonni. Ho cercato di far sentire loro la vicinanza dell’intera comunità settempedana. Questa famiglia sa che gli vogliamo bene e che non lasceremo mai questo papà solo”.
Così il sindaco di San Severino, Cesare Martini, a nome dell’intera Amministrazione comunale, esprime il “cordoglio della città intera per la scomparsa di un bimbo bello come il sole”. Intanto, la Giunta comunale sta attendendo il lavoro della magistratura e dei medici legali, ma si è già detta disponibile, con la famiglia, a proclamare una giornata di lutto cittadino.
“Non si può non essere toccati, non si può non essere scioccati per quanto accaduto – dice il sindaco -. Credevamo che certe cose succedessero solo in televisione e invece possono accadere dovunque, anche a casa nostra. Questo dramma deve far riflettere sulle fragilità umane, le nostre fragilità, le fragilità di chiunque. E’ il momento della riflessione e del silenzio quello che viviamo. Il silenzio vuol dire rispetto. Ma le istituzioni devono riflettere e interrogarsi. Se del caso anche interrogare ed eventualmente muoversi perché si cambi registro in una società che, evidentemente, sta cambiando per più e più ragioni”.
