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Giorgi, autore del primo gol del Serralta
Giorgi, autore del primo gol del Serralta

Serralta pareggia 2-2 in casa contro l’Elfa Tolentino

Nel momento più delicato, il Serralta trova la giornata buona e torna a far punti. I gialloblù reagiscono al periodo no e, ritrovando le proprie caratteristiche costringono al pari (2-2) un rivale di valore come l’Elfa Tolentino. Grinta, voglia, corsa, agonismo. Queste le qualità messe in campo contro l’Elfa e che sono state utili per trovare un pareggio assai prezioso. Dopo tre sconfitte di fila, finisce così il momento poco fortunato del Serralta che va ad impattare con pieno merito un match già difficile in partenza, contro la terza forza del girone, e che si era fatto tremendamente complicato nel momento in cui (25’ del primo tempo) si sono ritrovati sotto di un gol e con un uomo in meno. Questa volta, però, c’è stata una grande reazione mentale e caratteriale da parte della squadra che, specie nella ripresa, è parsa trasformata, anche nel gioco, tanto da fare la partita seppur in inferiorità numerica. Già all’inizio della gara si era visto un Serralta diverso da quello di Esanatoglia per approccio e determinazione e la partita si era avviata all’insegna dell’equilibrio, spezzatosi poi al momento dell’episodio del penalty per l’Elfa che aveva cambiato l’inerzia del confronto. Malgrado le difficoltà scaturite da questo fatto, il Serralta non si è perso d’animo riuscendo a fare una prestazione convincente che alla fine è stata premiata con l’importante pari. Da parte dell’Elfa ci sono poche recriminazioni. La formazione tolentinate ha fatto bene nei primi 45’, mentre è calata nel secondo tempo andando incontro a difficoltà evidenti sia tattiche che di gioco. Comunque il punto può essere considerato positivo e prezioso perché non fa perdere contatto dalla vetta, sempre molto vicina. Questa volta dobbiamo parlare anche del direttore di gara. Non bene il signor Farina. Troppo fiscale e severo. Eccessivi i provvedimenti disciplinari (2 espulsi e ben 9 ammoniti)per una partita combattuta e maschia, ma corretta e non certo cattiva). Incerto in molti interventi e tante decisioni invertite. Insomma, una giornata poco felice.

La cronaca.

Squadre in campo accomunate dalle tante assenze che costringono i due tecnici a schierare degli undici inediti causa la penuria di uomini. Chi paga di più da questo punto di vista è il Serralta che deve rinunciare a Gheroni, Elisei, Rossi, La Torre e Governatori. Bonifazi sceglie di variare modulo passando al 4-4-2. Zagaglia terzino sinistro completa un reparto che vede i rientri fondamentali di Paciaroni e di capitan Natali. Per il resto squadra con propensione offensiva visto che come esterni giocano Morgana e Giorgi. Anche l’Elfa deve rivedere qualcosa. Squalificati Buresta e Zenobi, out Maccari. Allora mister Bernabei sceglie Pieroni a centrocampo e punta sulla rapidità dei due esterni d’attacco, Ferranti e Kleqka. Partita subito vivace, interessante e senza tatticismi. E’ un Serralta vivo quello che si vede fin dal via e, infatti, al minuto 8 i locali creano il primo pericolo dell’incontro. De Maria avanza e dal limite ci prova con un interno destro rasoterra che chiama alla difficile deviazione in tuffo Cantenne. Poco dopo è Kleqka a provarci su calcio piazzato dalla sinistra. Messi respinge a pugni uniti. L’azione prosegue e porta lo stesso numero 10 a battere un corner. Palla che scende a centro area dove Marignani è lasciato troppo solo, ma la sua girata di testa è alta. Passa il primo quarto d’ora di gioco e il match diventa incandescente. Al 16’ vantaggio ospite. Ferranti ferma un pallone sulla sinistra da dove scodella in mezzo un cross invitante per Sileoni che si coordina al meglio per calciare al volo in mezza girata con il sinistro. Diagonale vincente che entra nell’angolo basso alla destra di Messi. 0-1. La replica del Serralta è immediata. Splendida intuizione di De Maria che di contro balzo lancia in area Giorgi. Scatto pungente e puntuale del numero 11 e diagonale rasoterra che supera Cantenne in uscita. 1-1. Al 24’ ecco l’episodio che potrebbe cambiare tutto e decidere le sorti della sfida. Su rinvio lungo dalla metà campo ospite, la palla giunge al limite dell’area gialloblù dove Ferranti tocca di testa a seguire scattando in area. Lo slancio dell’attaccante ospite sorprende Natali che è costretto ad inseguire l’avversario. Ferranti è davanti alla porta e sta per concludere, ma finisce giù su tocco da dietro di Natali. Per l’arbitro è rigore, che ci sta, e rosso per il capitano di casa. Lo stesso Ferranti realizza dal dischetto spiazzando Messi. 1-2. Elfa avanti e Serralta in dieci. Bonifazi non fa cambi, ma tatticamente cambia. Difesa a tre e tutte le punte ancora in campo. Sembra un’altra gara segnata in negativo per i settempedani che appaiono un po’ frastornati. Al 32’ L’Elfa sfiora il tris. Contropiede di Kleqka che parte in velocità fino ad arrivare in area da dove scarica il destro in corsa verso il palo più vicino. Attento Messi che ribatte a mani aperte con un gran riflesso. Da qui in avanti non accade più nulla di rilevante. Novità, importanti, al ritorno dall’intervallo. In casa Elfa non c’è più Kleqka, uno dei migliori, rimpiazzato da Maiolati. Mossa un po’ a sorpresa e che priva gli ospiti dell’elemento più tecnico e veloce. L’Elfa cala di intensità e ciò avvantaggia il Serralta che, pur in dieci, prende campo e forza i ritmi. Molto bene l’intensità e la rabbia agonistica con cui i padroni di casa giocano il secondo tempo. Al 5’ proteste vivaci dei gialloblù dopo che Moscatelli finisce a terra sul fondo dentro l’area. Sembra un rigore chiaro, invece l’arbitro fa proseguire e poi ammonisce Moscatelli rientrato in campo senza autorizzazione. Elfa di nuovo pericoloso e vicino a chiudere i conti al 22’. Fuga sulla sinistra di Ferranti che entra in area per poi aprire dall’altra parte per l’accorrente Prosperi. Il neo entrato è solo ma colpisce malissimo spedendo alto. I locali per recuperare osano ancor di più. Dentro Manasse, una punta, per Renzi, un centrocampista. Al 28’ gli sforzi del Serralta vengono giustamente premiati. Cross a spiovere di Paciaroni verso Giorgi che in area, spalle alla porta, tenta lo stop di petto. Arriva Sileoni che lo colpisce da dietro. Giorgi cade a terra. Farina fischia indicando il dischetto ed ammonendo il difensore dell’Elfa. Dagli undici metri va Moscatelli che è freddo e preciso nel piazzare il destro nell’angolino. 2-2 e primo centro in stagione per l’attaccante gialloblù. A questo punto le squadre dimostrano di accontentarsi di un pari che, chiaramente, soddisfa entrambe. Il Serralta, che chiude in nove per il doppio giallo a Giorgi arrivato nel recupero (7’), benedice, visto anche come si era messo il pomeriggio, un punto d’oro per morale e classifica; l’Elfa, rimasto in dieci per l’infortunio muscolare di Ferranti avvenuto quando i tre cambi erano già stati fatti, prende un punto che torna utile per restare dentro la zona play off.

Il tabellino.

SERRALTA – ELFA 2-2

MARCATORI: 16’ Sileoni, 18’ Giorgi, 25’ Ferranti su rigore, 75’ Moscatelli su rigore

SERRALTA: Messi, Paciaroni, Zagaglia, Natali, Luchetti, Broglia, Morgana(74’ Cruciani), Renzi(67’ Manasse), De Maria, Moscatelli(90’ Magnapane), Giorgi. A disp. Corvino, La Torre, Meschini, Governatori. All. Bonifazi.

ELFA TOLENTINO: Cantenne, Pierantoni, Farroni(74’ Paciaroni), Piriti, Sileoni, Battellini, Pieroni(57’ Prosperi), Palmieri, Marignani, Kleqka(46’ Maiolati), Ferranti. A disp. Scarpacci, Fratini, Ceregioli. All. Bernabei.

ARBITRO: Farina di Macerata.

NOTE: spettatori 60 circa. Espulsi: 24’ Natali per fallo su chiara occasione da rete, 94’ Giorgi per somma di ammonizioni. Ammoniti: Zagaglia, Broglia, Luchetti, Moscatelli, Giorgi, Manasse, Farroni, Battellini, Sileoni. Angoli: 4-2. Recupero: pt 2’, st 7’. Esordio in 2° Cat per Cruciani del Serralta (classe 96’).

Roberto Pellegrino

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