Il Settempedano
Caem asso pigliatutto. Al X Trofeo del Monte Conero per auto d’epoca, il più longevo sodalizio motoristico marchigiano delle vetture che furono ha infatti presentato il maggior numero di equipaggi, ben sette su 24 iscritti, facendo segnare alla fine anche i risultati più prestigiosi con la vittoria assoluta, un terzo ed un quinto posto. “Al Conero abbiamo schierato – ricorda il presidente del Caem, il settempedano Pietro Caglini – Gianpaolo Paciaroni che alla fine ha prevalso, Nardino Carnevali, che ha centrato un lusinghiero terzo posto, Luigino Senigagliesi, quinto assoluto, Italo Capparucci, Virgilio Manzi e Lorenzo Pesaresi. È stata una gara sicuramente “tirata”, con tempi stretti, come si può evincere dall’alto quoziente di penalità a carico dei concorrenti. Le prove sono risultate estremamente veloci – il presidente muove un appunto -, snaturando lo spirito della regolarità per auto storiche, con la presenza degli orologi meccanici, non elettronici, fatto che dovrebbe sancire un’abilità diversa da quella della velocità, cioè la precisione”. Nonostante la presenza di mezzi veloci e di grossa cilindrata, gli iscritti al Caem hanno dato filo da torcere a tutti, risultando alla fine i mattatori della manifestazione.
Luca Muscolini
