Home | Consigliati | Il Caem lancia la classica “Due giorni del Conero”
Euro Net San Severino Marche
Una Maserati del '78
Una Maserati del '78

Il Caem lancia la classica “Due giorni del Conero”

Sabato 27 e domenica 28 settembre torna la classica “Due giorni del Conero”, l’appuntamento del Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, con le auto d’epoca, giunto a quota 19 edizioni. “La manifestazione si sta sempre più caratterizzando come una rimpatriata per far conoscere i luoghi ameni dell’anconetano – sottolinea il presidente del Caem, Pietro Caglini – più che privilegiare i cronometri, forse troppo presenti in diverse, precedenti nostre manifestazioni. Tant’è vero che abbiamo previsto solo due brevissimi tratti cronometrati per alimentare quel pizzico di sfottò tra conducenti e allestire la premiazione nel corso del pranzo di fine manifestazione”. Alla Due Giorni del Conero quest’anno si è registrato un numero boom di richieste di iscrizioni, ben 67, con dieci equipaggi in lista di attesa. Sarà quindi necessaria una selezione dei mezzi partecipanti per motivi di ordine pubblico lungo le strade percorse dalle “nonnine”. I piloti provengono anche da Forlì, Ravenna, Cesena, Pesaro, Perugia, Ascoli Piceno e dalla capitale. Sabato si parte dall’Hotel Giardino di Numana, dove è anche fissato il pernottamento, alle 16.30, per il giro turistico che approda a Camerano. Con visita alla “Grotte” ed al Caleidoscopio. Camerano si trasforma in un Caleidoscopio dell’arte con mostre, dall’antico al contemporaneo, musica, danza, acrobati volanti, degustazioni di cibi e vini. Il festival coinvolge tutto il centro storico. Successivamente aperitivo e rientro all’Hotel Giardino. Domenica partenza alla volta di Porto Recanati con due brevi tratti cronometrati. Quindi, trasferimento a Castelfidardo per una visita guidata a Villa Ferretti ed ai luoghi della Battaglia di Castelfidardo dove il 18 settembre 1860 si scontrarono gli eserciti del Regno di Sardegna e dello Stato Pontificio. La battaglia si concluse con la vittoria dei piemontesi. Conseguenza di ciò fu l’annessione al Regno di Sardegna delle Marche e dell’Umbria. Poi prosecuzione per Portonovo per il pranzo di commiato e le premiazioni, con l’assegnazione del 4° memorial Gian Mario Lazzarini, socio fondatore nel 1976, scomparso qualche anno fa.

Luca Muscolini

 

Centro Medico Blu Gallery