Home | Sport | Coppa: Serralta perde, ma si gode il suo baby Cruciani
Euro Net San Severino Marche

Coppa: Serralta perde, ma si gode il suo baby Cruciani

Il debutto ufficiale del Serralta finisce male. Inizia, infatti, con una sconfitta la nuova stagione agonistica dei gialloblù. E’ una Coppa Marche amara quella per gli uomini di Bonifazi che conoscono il primo ko della nuova annata agonistica. E’ stato l’Esanatoglia a dare il dispiacere ai settempedani andando ad espugnare il “Comunale” con il risultato di 3 a 1 e con merito. Si sapeva alla vigilia che sarebbe stato un test importante, ma sicuramente non veritiero al massimo per le due protagoniste che devono ancora smaltire i carichi della preparazione e devono mettere a posto parecchi dettagli, specie quelli tattici. Alla luce di questo match, delle due quella più in ritardo è sembrato il Serralta. La formazione gialloblu dovrà lavorare molto per raggiungere il top, ma ciò era risaputo e il fatto di aver mostrato difficoltà non deve preoccupare e con il tempo tutto tornerà alla normalità. Comunque resta negli occhi una prova in cui le difficoltà non sono mancate e specie nei primi 25’ il Serralta ha mostrato indecisioni ed errori (vedi i primi due gol). In seguito qualcosa di meglio si è notato e gran parte del secondo tempo, anche per via del calo avversario, è stato sufficiente e ha fatto vedere che qualcosa di buono c’è. Di altro tenore la gara dell’Esanatoglia. Carsetti sembra aver già trovato la strada giusta nel formare il gruppo trovando amalgama e un gioco discreto. Ospiti che hanno destato buona impressione mostrando alcune individualità interessanti (Scipioni, Baroni, Lorenzotti Pellegrini). Insomma anche l’Esanatoglia potrà e saprà disputare un campionato di rilievo. Da evidenziare nel Serralta tre cose: il ritorno ufficiale di Meschini dopo il grave infortunio al ginocchio (è andato bene), i tre minuti finali per Santini (classe 59’) e l’esordio assoluto di Cruciani (18 anni e residente a Serralta).

Cronaca.

All’ingresso in campo si presentano due formazioni diverse, dal punto di vista degli uomini. L’Esanatoglia è praticamente al completo, mentre il Serralta è largamente rimaneggiato dovendo fare i conti con numerose assenze (per ragioni diverse ne mancano 7). Nei padroni di casa, nel 4-4-2 scelto, c’è spazio soltanto per due dei nuovi, il centrale difensivo Vittorini e l’attaccante Moscatelli, mentre per il resto ci sono quelli già in organico nella scorsa stagione, tra i quali Paciaroni fa il capitano. L’avvio di gara non può essere peggiore per il Serralta che dopo soli 5’ è già sotto. Sugli sviluppi del primo corner, da sinistra, gli ospiti trovano il vantaggio. Imperdonabile la “dormita” di tutta la difesa gialloblù che si perde Pellegrini che si ritrova tutto solo in piena area. Sulla palla che scende verso di lui il numero 4 si coordina perfettamente e esegue una mezza girata al volo con il sinistro che batte Messi. Il Serralta reagisce immediatamente. Moscatelli spizza di testa un traversone da sinistra. Il pallone giunge verso il palo più lontano rimbalzando vicino alla linea. Morgana sembra in vantaggio e in grado di spingere la sfera in porta, ma il numero 7 non è sufficientemente deciso nell’intervento tanto da consentire il recupero di un difensore che sventa il pericolo. Dal possibile pari i gialloblù si ritrovano sotto 2-0. Minuto 17. Ancora un angolo risulta fatale, questa volta da destra. Cross a centro area dove c’è un colpo di testa che fa alzare la traiettoria della palla che poi ricade verso la porta settempedana. Messi sembra in grado di poterla controllare, ma il portiere si fa letteralmente sorprendere. L’intervento è appena accennato e il pallone, dopo aver toccato i guantoni del numero uno, entra in porta sotto la traversa. Doccia fredda per il Serralta che, 5 minuti più tardi, rischia veramente grosso. Scipioni scatta a destra da dove serve un rasoterra invitante per Pedica che da un metro tocca di piatto sopra la traversa. L’Esanatoglia gestisce meglio la manovra e appare anche star meglio fisicamente e ciò permette di avere più ritmo. Al 28’ Baroni si fa largo sulla trequarti e da qui scarica il destro. Messi, pur con qualche apprensione, riesce a parare in due tempi. L’ultimo lampo del primo tempo è di Moscatelli che da centro area tenta la difficile acrobazia. Larga. La ripresa, che come previsto ha visto molti cambi (in totale ne saranno 9), vive su meno occasioni da rete, ma rimane a lungo in bilico nel punteggio. Per gran parte del tempo si vede un Serralta più ordinato, convinto, con idee più chiare e questo fino a quando non interverrà l’inferiorità numerica e il terzo gol ospite che di fatto chiude i conti. L’Esanatoglia cala inevitabilmente, ma nel finale riuscirà a gestire con efficacia e calma. Ripresa, dunque, più equilibrata e che al 10’ vede tornar e in bilico il risultato. Su un cross da destra il pallone scende in area dove Moscatelli finisce giù anticipato di testa da un difensore. Sembra un normale contatto, ma l’arbitro è di avviso diverso e, fra lo stupore generale, indica il dischetto. Decisione dubbia che potrebbe essere spiegata con il fatto che il direttore di gara abbia visto qualcosa di falloso con palla ancora lontana. Fatto sta che è rigore per il Serralta che viene trasformato da Rossi che è preciso nello spiazzare Tizzoni. 1-2. Serralta adesso pimpante e che gioca meglio come dimostra l’azione che si sviluppa al 18’. Palla che viaggia rasoterra con tocchi tutti di prima tra Rossi, Moscatelli e Magnapane. Quest’ultimo va al cross da sinistra servendo Morgana. Ottimo movimento con tocco a seguire in area. Tizzoni è pronto e attento ad uscire fermando l’avversario. Al 21’ Lorenzotti cerca e trova la porta su punizione da posizione defilata. Messi interviene accanto al palo per toccare in angolo. Alla mezzora esatta l’Esanatoglia chiude i giochi. Fallo al limite di Vittorini su di un avversario lanciato verso l’area. Fallo netto, ma sembra esagerato il rosso diretto sventolato in faccia al centrale gialloblù. L’arbitro ha visto un fallo da ultimo uomo, ma a pochi metri c’era Elisei che sembrava in grado di intervenire. Sulla punizione seguente Baroni è bravo e furbo a trovare lo spiraglio giusto con un interno destro che aggira l’ultimo componente della barriera finendo poi in porta a fil di palo. Messi, sorpreso e quindi in ritardo nel tuffo, non ci arriva. Ultimo episodio dell’incontro(43’) vede protagonista Scipioni che parte in velocità e in corsa da dentro l’area tira verso il primo palo. Ben appostato Messi che devia in corner. La partita è tutta qua e nel recupero non accade più nulla. Vince l’Esanatoglia che comincia la stagione per il verso giusto. Per il Serralta c’è amarezza per la sconfitta, ma l’obiettivo che conte è il campionato e ora si pensa esclusivamente al debutto.

Tabellino.

SERRALTA – ESANATOGLIA 1-3

MARCATORI: 5’ Pellegrini, 17’ autorete Messi, 55’ Rossi su rigore, 75’ Baroni

SERRALTA: Messi, Paciaroni, La Torre, Elisei(89’ Santini), Vittorini, Rossi, Morgana, Governatori Gobbi(42’ Cruciani), Moscatelli, Manasse(55’ Meschini), Magnapane(80’ D’Errico). A disp. Baruni, Giorgi, Gianfelici. All. Bonifazi

ESANATOGLIA: Tizzoni, Animobono, Bulku(50’ Mattioni), Pellegrini(91’ Seljuni), Albanesi, Latini, Scipioni(89’ Ruffini), Lorenzotti(68’ Eleonori), Pedica(70’ Giordani), Baroni, Galluzzi. A disp. Galli, Spitoni. All. Carsetti

ARBITRO: Andreoni di Macerata

NOTE: spettatori 50 circa. Espulsi: 74’ Vittorini. Ammoniti: Latini, Meschini. Angoli: 0-8. Recupero: pt 3’, st 2’.

Roberto Pellegrino

Centro Medico Blu Gallery